Cerca

Premi INVIO per cercare o ESC per uscire

La borsa di studio Alma Ambrosi per Le Soste

Ascolta l'articolo

27/05/2022

La borsa di studio Alma Ambrosi per Le Soste

Le Soste, quest’anno, compiono quarant’anni. La prima iniziativa per celebrare questo anniversario è stata la presentazione della guida 2022, su cui torneremo in un prossimo articolo, che ha visto 14 nuovi ingressi nell’associazione.

A questa iniziativa segue la tradizionale cena di gala che, quest’anno, si svolgerà al ristorante dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano, dove verranno conferiti numerosi premi.

 

In quest’occasione verrà lanciata un’iniziativa che vede coinvolta la famiglia Ambrosi, quella del Vecchia Lugana, per intenderci. Una famiglia che ha dato tanto all’affermazione dell’alta cucina italiana.

 

La borsa di studio Alma Ambrosi per Le Soste

Il ristorante Vecchia Lugana è stato gestito dalla famiglia Ambrosi a partire dal 1911, ha fatto parte de Le Soste fin dal suo anno di fondazione – 1982 – ed è poi uscito nel 2004, anno di termine dell’attività.

 

A guidarne le cucine c’era Alma Ambrosi, in sala il figlio Pierantonio, e ora la nipote di Alma e figlia di Pierantonio, Allegra, ha dato corpo al desiderio di dedicare questo premio alla nonna scomparsa, facendo sì che la sua memoria viva oggi più che mai nei percorsi di formazione che promuove. 

 

Una borsa di studio annuale remunerata e divisa tra un ragazzo o una ragazza di un istituto alberghiero e un ristorante de Le Soste, affinché giovani promettenti possano trovare la loro strada all’interno del mondo della ristorazione, sorretti dall’esperienza di una storica associazione e dei suoi soci.

 

Un alunno meritevole dell’Istituto Alberghiero Andrea Mantegna di Brescia avrà l’onore e la grande opportunità di fare un’esperienza lavorativa al ristorante ‘dal Pescatore Santini’: un socio che ha fatto la storia de Le Soste e un’istituzione della cucina italiana. La famiglia Santini inaugura la nuova borsa di studio, un fondamentale tassello di un mosaico destinato a raffigurare gli chef di domani.

a cura di

Luigi Franchi

La passione per la ristorazione è avvenuta facendo il fotografo nei primi anni ’90. Lì conobbe ed ebbe la stima di Gino Veronelli, Franco Colombani e Antonio Santini. Quella stima lo ha accompagnato nel percorso per diventare giornalista e direttore di sala&cucina, magazine di accoglienza e ristorazione.
Condividi