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La DOP-Economy supera i 20 miliardi di euro

21/12/2023

La DOP-Economy supera i 20 miliardi di euro

 

Al 30 novembre 2023 si contano complessivamente 3.151 prodotti DOP IGP STG nei Paesi UE, di cui 1.531 agroalimentari e 1.620 vitivinicoli. A questi si aggiungono altre 222 produzioni DOP IGP STG registrate in Paesi extra comunitari. In Europa i prodotti agroalimentari sono ripartiti in 657 DOP, 813 IGP e 61 STG, mentre i vini si dividono in 1.178 DOP e 442 IGP. L’Italia detiene, ancora una volta, il primato con 853 prodotti, di Paese con il maggior numero di filiere DOP IGP STG al mondo; un risultato che la colloca davanti a Francia (713), Spagna (357), Grecia (262), Portogallo (193) e Germania (142). 

 

Sono alcuni dei dati contenuti nella 21° edizione del Rapporto ISMEA-QUALIVITA presentato pochi giorni fa, ma il risultato più eclatante è che quella che ormai si può definire DOP-Economy supera, per la prima volta, i 20 miliardi di euro di valore alla produzione nel 2022 (+6,4% su base annua) assicurando un contributo del 20% al fatturato complessivo dell’agroalimentare italiano. All’interno del settore, il comparto cibo sfiora i 9 miliardi € (+9%), mentre quello vitivinicolo supera gli 11 miliardi € (+5%). Risultati importanti, seppure in parte condizionati dalla spinta inflattiva, che testimoniano la grande solidità della DOP-Economy nazionale: un sistema organizzato, che conta 296 Consorzi di tutela autorizzati dal Ministero dell’agricoltura e oltre 195.000 imprese delle filiere cibo e vino, con un numero di rapporti di lavoro stimati per la prima volta a 580 mila unità nella fase agricola e a 310 mila nella fase di trasformazione. 

XXI Rapporto Ismea QualivitaXXI Rapporto Ismea Qualivita

Il comparto cibo DOP e IGP
Nel 2022 il comparto del cibo DOP IGP sfiora i 9 miliardi € di valore all’origine (+9% la crescita annua, +33% il trend in dieci anni) per un fatturato al consumo finale che supera i 17 miliardi € (+6%). Numeri record che testimoniano l’impegno di 85.584 operatori, 550 mila occupati, 168 Consorzi di tutela autorizzati dal Masaf e 41 Organismi di controllo. L’export del comparto raggiunge 4,6 miliardi € ( +6% su base annua e +66% sul 2012), grazie soprattutto al recupero dei mercati Extra-UE (+10%). 

 

Dop EconomyDop Economy

Il comparto vino DOP IGP

La produzione di vino imbottigliato DOP IGP, dopo il forte balzo nel 2021, si attesta a 26 milioni di ettolitri nel 2022, in ridimensionamento sull’anno precedente (-4%). I dati in valore indicano invece, sulla base delle stime aggiornate, una crescita per l’imbottigliato (+5% a 11 miliardi €) e per lo sfuso (+13% a 4 miliardi €). Tra le prime 10 denominazioni per valore ben 9 fanno registrare una crescita rispetto al 2021. Risultati frutto dell’impegno quotidiano di 109.823 operatori che danno lavoro a oltre 340 mila persone, grazie anche al coordinamento di 128 Consorzi di tutela autorizzati dal Masaf e seguiti dall’attività di 12 Organismi di controllo. A fronte di volumi esportati simili al 2021, gli introiti crescono del 10%, arrivando a sfiorare i 7 miliardi € nel 2022, per un trend del +80% rispetto al 2012 e risultati positivi soprattutto per i vini DOP (+12%) e in particolare per gli spumanti (+21%).

a cura di

Luigi Franchi

La passione per la ristorazione è avvenuta facendo il fotografo nei primi anni ’90. Lì conobbe ed ebbe la stima di Gino Veronelli, Franco Colombani e Antonio Santini. Quella stima lo ha accompagnato nel percorso per diventare giornalista e direttore di sala&cucina, magazine di accoglienza e ristorazione.
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