I prezzi delle derrate alimentari continuano a salire e, ”anche se non siamo nello scenario di crisi del 2007-2008, le prospettive per il 2011 appaiono preoccupanti”. Lo afferma il direttore generale della Fao Jacques Diouf nella consueta conferenza di inizio anno che è anche l’ultima del suo mandato che scade a fine giugno con l’elezione del nuovo numero uno dell’organismo Onu dedicato alla sicurezza alimentare.
L'indice Fao dei prezzi alimentari (Ffp) ha toccato lo scorso dicembre i massimi storici, salendo - per il sesto mese consecutivo - a 214,7 punti (+4,2% rispetto a novembre). Si tratta del livello più alto dal 1990, anno in cui è stata avviata la rilevazione. Tra gli elementi che contribuiscono ai rialzi, i problemi alle coltivazioni in molte regioni, con i tagli alle esportazioni in Russia e Ucraina, e la debolezza del dollaro, la valuta nella quale è trattata la maggior parte delle commodity.