La squadra della Francia, capitanata da Elie J.H. Cazaussus e formata da Benoit Charvet, Christophe Domange, Rçmi Montagne e Jean-Thomas Schneider si è aggiudicata la Coppa del Mondo della Gelateria. Al secondo posto la Spagna, al terzo l’Australia. Con questo successo la Francia pareggia il conto con l’Italia, quattro vittorie a testa nelle otto edizioni sin qui disputate.
A gareggiare per il titolo di Coppa del Mondo della Gelateria, a Sigep, erano 12 nazioni: Argentina, Australia, Brasile, Corea, Francia, Giappone, Marocco, Polonia, Spagna, Svizzera, Ucraina e USA.
Complessivamente, 60 concorrenti, con la giuria formata dai 12 team manager delle squadre, dal presidente del Comitato Mondiale d’Onore Pier Paolo Magni accompagnato Eliseo Tonti, tra i fondatori della Coppa del Mondo della Gelateria, e dal vicepresidente del Comitato Mondiale d’Onore, il marocchino Kamal Rahal Essoulami.
La sfida si è articolata su otto prove, tra cui la mistery box che ha suscitato la grande curiosità del pubblico presente.
La Coppa del Mondo della Gelateria è una competizione biennale firmata da SIGEP e Gelato e Cultura e tornerà quindi protagonista nel 2020 con alcune novità.
Tutte le squadre partecipanti dovranno scaturire da selezioni nei singoli Paesi. Già ora accade, ma è stato definito come requisito vincolante per l’iscrizione. Inoltre, la squadra vincitrice non sarà più esclusa dall’edizione seguente, motivo per cui quest’anno l’Italia non era in gara.
La selezione italiana per la Coppa 2020 scaturirà a gennaio 2019 nel corso del 40° Sigep, in programma dal 19 al 23 gennaio, alla fine della competizione Sigep Gelato d’Oro.
Oltre ad altre norme squisitamente tecniche, gli organizzatori della Coppa del Mondo della Gelateria si sono impegnati anche a dar corpo alla proposta rivolta all’inaugurazione di SIGEP al Ministro Dario Franceschini, ossia quella di rendere il gelato artigianale patrimonio dell’umanità.