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La Guida ai Ristoranti 2015

19/11/2014

La Guida ai Ristoranti 2015
E’ un Italia del gusto più consapevole del valore delle proprie materie prime, e della sua estesa tradizione culinaria, ma anche delle diversità, quella che registra il Gambero Rosso nella Guida ai Ristoranti 2015 presentata lunedì 17 novembre alla Citta del Gusto a Roma. Attraverso gli oltre settanta palati fini rigorosamente in incognito che perlustrano la Penisola da cima a fondo alla ricerca di conferme e out-sider, emerge una ristorazione più attenta al mangiar bene e al mangiar sano, alla faccia della crisi: “I gestori reagiscono con nuove idee, nuove tipologie di locali, nuove formule – confermano Clara Barra e Giancarlo Perrotta, curatori della guida - qualità che cresce e prezzi che in qualche caso addirittura scendono. Sale l’attenzione per il benessere fisico e per le persone con problemi di intolleranze alimentari, motivo per cui abbiamo istituito un premio per gli chef che nella loro proposta pongono l’accento su questo aspetto”. Una fotografia dell’Italia dei sapori riletta con dedizione nelle più ampie interpretazioni o perpetrata integralmente, con filosofie chiare e riconoscibili che non scendono a compromessi con la qualità. Tutti con il fiato sospeso dunque, durante l’attesa presentazione, nella tarda mattina di ieri, dove sono state proclamate quattro nuove Tre Forchette (con il gradito ritorno di Mauro Uliassi), Heinz Beck raggiunge in vetta Massimo Bottura (entrambi a 95 punti), e il giovane Oliver Piras, promessa del bellunese, ottiene il riconoscimento come chef emergente. Poi in serata l’ambita cena delle Tre Forchette, alla quale è sempre un’impresa trovar posto. Piergiorgio Parini, Franca Checchi, Heinz Beck, Danilo Ciavattini e Oliver Piras, erano i quattro chef premiati con le “Tre Forchette” che hanno preparato la cena per i numerosi ospiti presenti. Il tradizionale appuntamento della Città del Gusto, quest’anno bagnato dalla pioggia, non ha scalfito la grande abilità dei quattro fuoriclasse che hanno lavorato fianco a fianco nella realizzazione della cena, esprimendo grandi individualità. Inaspettato il baccalà al verde di Piergiorgio Parini; straordinaria la minestra di gran farro con gamberi e calamaretti, di Franca Checchi del nuovo triforchettato Da Romano; stupefacente Lo S’campo e l’Agnello e salsa all’amaretto, purè di patate arrostito, profumi di bosco e prato, rispettivamente di Heinz Beck e Danilo Ciavattini (anche lui nuovo Tre Forchette per l’Enoteca La Torre a Villa Laetitia), mentre Oliver Piras preparava una bavarese al fiorime, spuma di latte e cialda al cioccolato bianco e orzo soffiato del bellunese. Straordinario l’abbinamento libero del vino, ad ogni piatto si poteva scegliere qualsivoglia bottiglia tra tutti i tre bicchieri premiati.

Qui i risultati della guida

Luca Bonacini
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