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La Liguria riparte da Slow Fish

05/06/2021

La Liguria riparte da Slow Fish
Ripartenza all’insegna dell’ottimismo: il mondo della piccola pesca italiano e la rete Slow Food a livello internazionale danno il via a Slow Fish, la manifestazione biennale organizzata da Slow Food e Regione Liguria dedicata al mare e a tutti i suoi abitanti, con oltre 60 appuntamenti in presenza e online.

Fino al 4 luglio prossimo la Liguria, e Genova in particolare, saranno teatro dell’evento che il presidente della Regione Giovanni Toti definisce: “Un evento che abbiamo voluto confermare con grande determinazione proprio per dare l’idea della ripartenza. Sono certo che sarà un’estate straordinaria – ha dichiarato Toti - a partire anche da Slow Fish. Si conferma la volontà di Genova e della Liguria di essere regine del mare, non solo sulla logistica, sulle crociere e sul turismo, ma anche sul fronte della biodiversità e della tradizione, di tutto quello che riguarda il rapporto dell’uomo con il mare, penso alla pesca e alla cucina tipica di questa terra”.

Slow Fish è l’evento che rappresenta l’enogastronomia legata alla sostenibilità e alla ricchezza del mare nel suo significato più profondo. 
Fino al 30 giugno gli eventi saranno perlopiù digitali come Food Talk e Come si fa?, Sea Tales e Pesci fuor d’acqua, oltre alle conferenze che affronteranno temi di attualità e raggiungeranno un pubblico internazionale.

Da Levante a Ponente la Liguria, inoltre, si animerà di eventi fisici diffusi, organizzati in collaborazione con la rete territoriale di Slow Food Liguria: i cuochi liguri proporranno piatti ad hoc legati alla campagna Slow Fish, i produttori dei Presìdi Slow Food liguri apriranno le porte delle loro aziende ai visitatori.

La ripartenza sarà anche l’occasione per ridare energia al sistema turistico della regione e Slow Fish non sarà solo un’esposizione di appuntamenti e di iniziative diffuse, ma anche un grande contenitore di opportunità di promozione del territorio e della filiera ittica.
La promozione delle eccellenze, la condivisione, la salvaguardia dell'ambiente, l'educazione alimentare, al centro dell’evento, faranno da coreografia agli appuntamenti rivolgendosi a un target che prevede di fatto un'attiva partecipazione del comparto ligure. L’evento sarà, infine, coronato dal Congresso nazionale di Slow Food Italia del 3 e 4 luglio.

L’intero programma sarà la concretizzazione della visione di Slow Food, incentrata sulla narrazione, quest’anno, delle connessioni tra tutti i soggetti coinvolti nei Cicli dell’acqua, partendo dalle buone pratiche delle comunità che hanno saputo adattarsi ai cambiamenti degli ecosistemi, senza dimenticare settori come la ristorazione e l’ospitalità alberghiera, tra i più colpiti dalla crisi innescata dalla pandemia.

Marina Caccialanza
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