Aragon di Alghero è la pizzeria dell’anno, secondo il sondaggio lanciato il 7 ottobre da Il
Gastronauta Davide Paolini con la collaborazione di Agugiaro&Figna Molini a cui hanno partecipato circa 20.000 votanti.
il risultato, reso noto allo scoccare della mezzanotte del 30 ottobre, premia un locale che, da anni, ha fatto la scelta di specializzarsi in alimenti adatti anche per chi soffre di intolleranze.
“Crediamo molto nella nostra pizza, la lavoriamo con passione e vogliamo che chi soffre di intolleranze non debba privarsi del piacere di mangiarla. Ecco perché da poco abbiamo inserito anche la mozzarella senza lattosio” dice un felice e soddisfatto
Alessandro Pesapane, titolare dal 2007 del locale insieme al fratello Daniele, che ogni anno produce oltre otto mila pizze senza glutine, lavorate in un settore non comunicante al resto della cucina e cotte in un forno specifico e condite con prodotti privi di glutine, gli stessi peraltro adottati anche nella preparazione degli altri piatti, ma conservati e manipolati in luoghi distinti. E il riscontro della clientela non si è fatto attendere: difficilmente chi si reca al ristorante o in pizzeria è solo, tantomeno la persona celiaca e tantomeno in un luogo di villeggiatura, e se la struttura è in grado di garantire e soddisfare una buona offerta, gustosa, di qualità e sicura, il senza glutine può incrementare le entrate.
Un premio meritato per chi lavora in un luogo che vive molto d’estate ma che è comunque relegato ad una condizione isolana. Alghero è una di quelle città il cui fascino si fonda saldamente sull’equilibrio dei contrasti, sul suo essere un po’ italiana, un po’ isolana e molto spagnola: qui si parla ancora il dialetto catalano, un retaggio della cultura catalano-aragonese ancora molto presente fin dal lontano XIV secolo. Di fronte alle antiche fortificazioni, sul lungo mare Valencia, si affaccia
l’Aragon, il locale aperto otto anni fa dai fratelli Pesapane: un ristorante-pizzeria dai colori caldi del sole, unico ad Alghero a chiudere dopo la mezzanotte.
Luigi Franchi