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La “Rinascita” di Antonio Della Volpe

18/06/2024

La “Rinascita” di Antonio Della Volpe

Fare rete. Una frase brevissima, densa di significato, pronunciata frequentemente, ma difficile da tradurre in realtà. Ci è riuscito, invece, lo chef pizzaiolo Antonio Della Volpe nella sua pizzeria La Vita è Bella a Casal di Principe.

In una zona del casertano nota alla cronaca, il nome di questo locale è un monito a guardare oltre. “Casal di Principe è tanto altro, soprattutto è ricca di aziende e imprenditori etici ed illuminati che amano la propria terra e la raccontano attraverso i prodotti locali”.

Infatti, nel suo nuovo menù è comparso un percorso di degustazione chiamato “Rinascita”. L’idea è quella di portare in tavola il territorio, dando spazio a tutti gli imprenditori che lavorano con abnegazione e passione in suo nome, ottenendo prodotti di alta qualità nel rispetto dell’ambiente.

Simbolo del progetto di collaborazione è la Margherita Rinascita, preparata con la passata di Datterini dell’azienda Diana 2.0 di Villa Literno, coltivati con metodi biologici e a basso impatto ambientale, e la mozzarella di bufala campana DOP del caseificio della Cooperativa sociale “Le Terre di Don Peppe Diana – Libera Terra” di Castel Volturno, primo prodotto campano realizzato su terreni confiscati alla camorra. 

La “Rinascita” di Antonio Della Volpe

Anche negli abbinamenti il principio resta lo stesso, presenti i vini della cantina Vitematta, anch’essa azienda di Casal di Principe che produce Asprinio d'Aversa su terreni confiscati alla camorra, e le birre del birrificio artigianale Karma di Alife, che ha creato una birra dedicata, realizzata con bucce di limone dell’agro aversano.

Il percorso di Antonio Della Volpe

Sin dai tempi della scuola è la cucina la sua passione. Dopo l’Alberghiero di Castel Volturno cominciano le prime esperienze lavorative. Importante il periodo nella brigata dello chef Vincenzo Bacioterracino al Grand Hotel Parker’s di Napoli ed anche quello all’Hotel Eden di Roma.

Nonostante le difficoltà il desiderio è mettersi in proprio e tornare a casa. La Vita è Bella nasce nel 2007, a Trentola Ducenta, e propone sia ristorazione che pizza. Ma, col tempo, è la seconda a prendere il sopravvento e la cucina si mette completamente al servizio della pizza. Cominciano anni di studio, nel 2017 arriva la vittoria al Pizza World Cup. Nel 2021, insieme ad Amedeo Galoppo, La Vita è Bella si sposta a Casal di Principe, ad una manciata di chilometri, con un ambiente rinnovato, minimalista e più elegante.

Alla tavola della pizzeria La vita è bella

A La Vita è Bella la pizza è ormai declinata al plurale. Tre le tipologie disponibili: la contemporanea, la pizza impanata con pane panko (si ispira alla cotoletta alla milanese) e il padellino.

Meritano una menzione la classica Cosacca in versione cilentana con San Marzano DOP, Datterino, cacioricotta del Cilento e olio evo e la Sogni di latte con mozzarella di bufala campana DOP, cacioricotta del Cilento, Pecorino di Bagnoli Irpino, caciotta stracchinata, blu di bufala campana e polvere di caffè. 

Tra i fritti spicca l’arancino di Sorrento, realizzato con riso Acquerello, grattugiata di limone, riduzione di basilico e pomodorino confit, servito su una fonduta di Parmigiano Reggiano.

Tra i padellini ve n’è uno che celebra anche la carne di bufalo con una tartare servita con del porro fritto, mentre tra le classiche “a ruota di carro” merita un assaggio la pizza con provola e pepe.

Per chi la ama a tutto pasto, i padellini dolci sono originali e golosi. L’impasto al cacao viene proposto con la ricotta di bufala, sia con il Datterino dolce e le gocce di cioccolato, che con la granella di cioccolato e le bucce di arancia.

Arancino di SorrentoArancino di Sorrento
Margherita RinascitaMargherita Rinascita
Padellino dolce con datterinoPadellino dolce con datterino

Pizzeria La Vita è Bella

Via Circumvallazione 189 - Casal di Principe (CE)

https://www.facebook.com/pizzerialavitaebella/

Chiuso il lunedì e la domenica a pranzo

a cura di

Antonella Petitti

Giornalista, autrice e sommelier. Collabora con diverse testate, tra radio, web e carta stampata. Ama declinare la sua passione per il cibo e i viaggi senza dimenticare la sostenibilità. Sempre più “foodtrotter” è convinta che non v’è cibo senza territorio e viceversa.

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