INGRUPPO. È così che, dopo la chiusura forzata degli ultimi mesi, sono pronti a ripartire 19 tra i ristoranti più rinomati delle province di Bergamo, Milano e Monza-Brianza, tra cui sette stellati e due tristellati Michelin. Dal 15 giugno al 7 agosto, infatti, si ritroveranno uniti in “INGRUPPO Reload”, la nuova edizione dell’iniziativa nata per avvicinare anche la clientela meno tradizionale alla ristorazione gourmet, che in questa versione reload durerà non a caso 54 giorni: tanto quanti quelli di chiusura.
Proprio da Bergamo, dunque, tra le province più colpite dall’emergenza Covid-19, ma anche quella in cui è nato il progetto che da otto anni segna il passo della nuova ristorazione, e in cui si trova la maggior parte dei ristoranti aderenti, giunge questo forte segnale di ripartenza e riscoperta di valori autentici, quale è la condivisione di un pranzo o una cena.
I clienti potranno scegliere tra le proposte di ristoranti d’eccellenza, come: Da Vittorio e il Mudec di Enrico Bartolini, fiori all’occhiello di INGRUPPO che vanta ben due dei tre chef tristellati della Lombardia; e poi Sadler, Casual, Frosio, Il Saraceno, Loro e Osteria della Brughiera, tutti con una stella Michelin. Ad essi si aggiunge Impronte, new entry di INGRUPPO, che con il giovane chef Cristian Fagone, classe 1988, ha conquistato quest’anno la sua prima stella. E, ancora, aderiscono all’iniziativa anche Collina, La Caprese, Lio Pellegrini, Al Vigneto, Antica Osteria dei Camelì, Posta, Roof Garden Restaurant, Tenuta Casa Virginia, Pomiroeu e Cucina Cereda. In totale, 16 ristoranti della provincia di Bergamo, che, secondo la 65esima Guida Michelin presentata lo scorso novembre, conferma la sua posizione nell’olimpo della ristorazione italiana.
Come previsto dal format tradizionale, ognuno presenterà proposte di alta qualità per scelta delle materie prime, creatività e realizzazione dei piatti, a un prezzo accessibile. Tutti i giorni, infatti, a pranzo e a cena, sarà possibile degustare un menu di quattro portate (con acqua, vino e caffè e, in alcuni casi anche entrée e pre-dessert) al prezzo di 60 euro a persona (120 euro da Vittorio, Sadler e Bartolini).
Va da sé che in tutti i locali saranno scrupolosamente rispettate le regole previste dalle nuove normative in fatto di sicurezza igienico-sanitaria: distanziamento tra i tavoli, preferenza per pagamenti elettronici, disinfezione delle superfici, evitando buffet e l’uso di utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati (saliere, oliere ecc.). Inoltre, sarà stilato un elenco delle prenotazioni che sarà conservato per 14 giorni.
Novità dell’edizione “Reload”: Roberto Proto, chef e patron del Saraceno, trasferirà per la stagione estiva il ristorante e l’intero staff dalla storica location di Cavernago al centro di Bergamo, presso la Terrazza Fausti, il suggestivo spazio allestito sui Portici del Sentierone di Bergamo, con vista sul cuore pulsante della città.
L’appuntamento promette bene, considerato che anche durante il lockdown le richieste per le prenotazioni non si sono mai fermate, grazie alla visibilità assicurata dai profili Instagram e Facebook dell’iniziativa.
Info: www.ingruppo.bg.it
Mariangela Molinari