I pomodori sono bistrattati, considerati una commodity per tutto l’anno, non ci sono controlli sufficientemente severi per identificarne la provenienza, in certi casi mancano di quel gusto che molti hanno impresso nella memoria.
A pagarne le conseguenze è l’amore che molti italiani nutrono per questo ingrediente essenziale della loro cucina. A riallacciare la liaison ci ha pensato Mutti, storica azienda che del pomodoro di qualità ha fatto una missione, con una novità che permette al consumatore di seguire il viaggio del suo pomodoro.
L’azienda ha rinnovato il sito web introducendo una sezione attraverso cui è possibile verificare il tempo trascorso dal momento in cui il pomodoro raccolto lascia i campi e fa il suo ingresso in azienda per essere lavorato. È sufficiente inserire il numero di lotto posto sulla confezione della Polpa di pomodoro Mutti da 400g e si visualizzeranno i minuti di percorrenza del pomodoro dalla terra alla nostra confezione.
Un tempo prezioso che deve essere il più rapido possibile, con un viaggio altrettanto breve. Infatti un lungo viaggio prima della lavorazione tende a schiacciare il pomodoro, mettendone a rischio le proprietà nutrizionali, oltre alla freschezza: ingrediente che rappresenta l’immaginario collettivo del pomodoro.
Il pomodoro utilizzato da Mutti, invece, proviene da terreni vicini all’azienda e il suo breve percorso per giungere a destinazione consente di mantenere inalterate tutte le sue caratteristiche. In questo modo sappiamo che è italiano al 100%. Lo testimoniano anche le storie degli agricoltori che si trovano nel sito. Vale la pena provare!
Per scoprire subito quanto è breve il tragitto percorso dal tuo pomodoro, collegati al sito:
http://www.mutti-parma.com/it/il-nostro-pomodoro/scopri-il-breve-viaggio-br-del-tuo-pomodoro