Chi è Mauro Bassini
Giornalista bolognese, già capocronista, e caporedattore centrale e vicedirettore di QN. Mauro Bassini con Minerva ha pubblicato (Nosterchef e Nosterchef 2018, guide ai ristoranti di Bologna e provincia), Diana, Bologna in un ristorante (2018); Il San Domenico, la mia vita (2019), in collaborazione con Valentino Marcattilii e Qui era tutta lasagna. Volti e storie di ristoranti nella Bologna di ieri e di oggi (2020). Ecco le sue riflessioni sulla cucina bolognese
Tradizione è anche conservazione
La cucina bolognese vive un periodo di stagnazione, di pigrizia, di ripetitività. In generale a Bologna manca la forza, la volontà di diffondere e valorizzare la propria tradizione. Anche se abbiamo degli esempi di buoni ristoratori, manca in città un grande ristorante stellato che proponga la tradizione in maniera alta come accadeva in passato con Il Pappagallo, al quale il New York Times dedicava degli articoli fin dagli anni Quaranta, un locale che si è fregiato della stella Michelin per lungo tempo e ha vissuto bellissime stagioni con grandissimi cuochi e una enorme notorietà internazionale.
Oggi è preoccupante che un ristorante come iI Pappagallo sia stato sfrattato e costretto a chiudere senza che il Comune abbia aperto bocca, dopo aver tuonato ai tempi dello sfratto del Diana che non si sarebbe mai più verificata una cosa del genere. È preoccupante anche perché il proprietario dell’intero edificio storico, dove il Pappagallo aveva sede da sempre, viene considerato un esponente di punta dell’imprenditoria illuminata bolognese.