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L’amore a La Fenice di Venezia

07/02/2013

L’amore a La Fenice di Venezia
“Che gelida manina! Se la lasci riscaldar... Cercar che giova? Al buio non si trova. Ma per fortuna è una notte di luna e qui la luna l'abbiamo vicina…”
La luna è vicina a Mimì e Rodolfo, è vicina a Venezia, e si riflette nei calici di chi si ama. Volete il vostro pezzetto di luna? Approfittate di San Valentino e regalatevi un’esperienza indimenticabile. Il 14,15 e 16 febbraio nella meravigliosa cornice del Teatro La Fenice di Venezia potrete assistere alla celeberrima opera di Puccini La Boheme, e concludere la serata cenando nelle Sale Apollinee del Palazzo.
Seduti accanto alla persona che vi fa battere il cuore e tenendola per mano, sarete accompagnati in un viaggio dei sapori elegante e raffinato firmato dallo chef Tino Vettorello, e brinderete con le eccellenze di Bisol e Jeio, le storiche case vinicole venete che sull’amore hanno davvero costruito la propria storia: era il 1842 quando Eliseo Bisol diede vita ad un piccolo commercio vinicolo in Valdobbiadene che oltrepassa i decenni per arrestarsi solo con la prima guerra mondiale e riprendersi negli Anni Venti grazie a Desiderio, il figlio di Eliseo. Nel secondo dopoguerra Desiderio - o Jeio, come usava chiamarlo amorevolmente la moglie – si prese carico dell’azienda con i quattro figli, facendone un marchio noto in tutto il mondo. La casa vinicola Jeio nasce quindi dall’intreccio di due storie d’amore, quella della famiglia Bisol per le proprie vigne e quella di una donna per il proprio compagno.
Con tali premesse, la luna, a Venezia, non vi tradirà.

Per informazioni e prenotazioni (i posti sono limitati): www.teatrolafenice.it

Alessandra Locatelli

Foto Michele Crosera
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