Quando ci si trova associati ad una classifica internazionale in compagnia di La Tour d’Argent e Louis XV di Alain Ducasse, la soddisfazione è grande. Devono averlo pensato i titolari dell’Antica Bottega del Vino di Verona - rilevata nel 2011 dalle Famiglie dell’Amarone d’Arte - leggendo l’articolo della prestigiosa rivista internazionale Wine Spectator sugli 11 luoghi del cibo e del vino da provare almeno una volta nella vita: loro, unici italiani, sono tra questi.
Una storia antica, un’impostazione moderna fanno della bottega veronese uno degli esempi lungimiranti di come ci si deve proporre ad una clientela sempre più attenta e competente.
4.500 etichette fanno bella mostra di sé sugli storici scaffali, con un’offerta di vino al bicchiere tra le più interessanti della penisola.
Del resto, proprio la carta dei vini è tra le motivazioni con cui Wine Spectator ha espresso il proprio gradimento; « quelle di essere una venerabile istituzione del vino , per gli arredamenti d’epoca, e specialmente per la spettacolare, forse unica, carta vini ».