L’ osmiza, è una tradizione diffusa su tutto l’ Altopiano del Carso; la tradizione prende il nome dal luogo, l’ osmiza, dove i contadini un tempo vendevano i propri prodotti (quali uova, prosciutti, salami e formaggi) direttamente nelle proprie cantine. E’ questa, una tradizione antichissima, che risale all'epoca di Carlo Magno, ma che divenne effettiva solo nel 1784, quando un’ ordinanza autorizzò i contadini alla vendita dei prodotti. Le osmize sono presenti in Italia nella provincia di Trieste e tutt’ oggi conservano l’ aspetto un po’ selvaggio; infatti sono segnalate da frecce che lungo la strada guidano il guidatore. Osmiza deriva dal termine sloveno “osmen”, “otto”, ed è dovuta al fatto che in origine poteva avvenire per periodi di otto giorni consecutivi e ancora oggi le osmize mantengono l’ apertura solo in determinati periodi dell’ anno. Per conoscere le Osmize e visitarle, è possibile acquistare la guida “Osmize Pocket Guide”, un utile ed indispensabile strumento per chi vuole andare alla scoperta delle frasche nel Carso triestino e sloveno per gustare vino e piatti unici dell’enogastronomia tradizionale e tipica di queste terre. Il pacchetto, al prezzo di 2,70 €, contiene il calendario delle aperture 2018 di 97 osmize + Mappa del Carso italiano e sloveno; la spiegazione è in in 4 lingue (italiano, sloveno, inglese e tedesco).