Enrico Bartolini
“Ho voluto creare un’atmosfera intima ma allo stesso tempo luminosa dove la linearità e il design diventassero il tratto distintivo del ristorante. Come i piatti sono riconducibili alla mia linea di cucina, così il ristorante avrebbe dovuto rispecchiare il mio stile e la mia idea di hospitality: improntato sul made in italy ma strizzando l’occhio all’internazionalità”. I menu degustazione sono due percorsi di sette assaggi tra arte classica e contemporanea: I Classici di Enrico Bartolini a 110€ escluse le bevande (dai bottoni di olio e lime al sugo di caciucco e polpo alla brace, dal risotto alle rape rosse e salsa al gorgonzola alla guancia di vitello con patate ai grani di senape alla crema bruciata con ciliege, meringhe e mirtilli ghiacciati) e il Be Contemporary a 160€ (indimenticabile il risotto arlecchino, un’esplosione di sapori e colori sulla tela del piatto con risotto da aggiungere a parte, per completare l’opera). Solo per il pranzo, un piatto, una pennellata di colore per 45€, con la scelta di un ingrediente di stagione o di un tema, da gustare attorniati dall'installazione di farfalle o dal bosco verticale sospeso.
Un connubio di
tecniche, attenzione alla presentazione, scalabilità di temperature e consistenze, la classicità e la raffinatezza francese de Le Grand Restaurant e una squadra già collaudata e vincente, con il sous chef
Remo Capitaneo in cucina e
Sebastien Ferrara in sala. Non è la dinamicità né la creatività che rende vincenti, anche a livello imprenditoriale, le scelte di Enrico Bartolini, ma l'intelligenza di valutare situazioni e opportunità e non spingersi mai oltre i limiti, anche di gusto, dote rara che lo ha consacrato da subito nel gotha della ristorazione italiana.
Mentre il ristorante
Enrico Bartolini al Mudec rappresenta la continuità, la nuova sfida, calcolata, è il ristorante Casual a Bergamo, dove lo chef ha abbassato i prezzi per “dare un segno ai ristoranti gourmet e raggiungere un target più allargato, senza essere un bistrot”, la sua visione di tradizione con occhi da innovatore in carta, interpretata dal giovane
Cristopher Carraro, già a Villa Crespi, e
Marco Locatelli in sala, con due menù degustazione, a 45€ con un’impronta più classica e a 70€ per una proposta di pesce, piatti singoli da 10 a 35€ e tutti vini sotto i 30€. Ma in ottica imprenditoriale “il Casual ha un'ampia terrazza su Bergamo che potrà essere utilizzata per eventi”. Infine l'accordo con Carmen Moretti e Martino De Rosa per la gestione del
ristorante La Villa e della Trattoria a L’Andana, l'Hotel&Spa resort di Castiglione della Pescaia, dove il resident chef
Marco Ortolani proporrà le tradizioni del territorio in prospettiva bartoliniana con contorno di travi, mattoni a vista, camino e pavimento in cotto. Quali sono i piani per i prossimi quattro anni? Dopo le consulenze per la società di investimenti Skelmore a Dubai è arrivato il momento di Abu Dhabi.
www.enricobartolini.net
Camilla Rocca