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Le Soste in assemblea a Napoli

28/02/2020

Le Soste in assemblea a Napoli

Si è svolta a Napoli l’Assemblea annuale dell’Associazione Le Soste a riconoscimento
della vivacità espressiva e dell’impegno che la città e i ristoratori
partenopei hanno dimostrato negli ultimi anni. Un omaggio alla territorialità e
ai suoi interpreti.

L’Assemblea ha
avuto luogo all’Hotel Romeo,
splendida cornice, accolti da uno staff cordiale e professionale nella migliore
tradizione partenopea, seguendo un programma che ha unito appuntamenti
istituzionali come l’Assemblea a momenti culturali come la visita al Cristo
Velato, culminati nella Cena di Gala al Ristorante
Il Comandante
, membro Le Soste. Il ristorante, chiamato così in onore
dell’armatore Achille Lauro che aveva nel palazzo la sede storica della sua
rappresentanza, è oggi un ambiente dal design eclettico e Salvatore Bianco, con la sua brigata di giovani chef, promuove una
cucina di mare dalla sofisticata semplicità che punzecchia di tanto in tanto la
tradizione del capoluogo campano con influenze internazionali, gusti acidi,
amari, piccanti e dolci.

All’appuntamento
2020 hanno preso parte i 23 soci de Le
Soste
che hanno in quest’occasione dato il benvenuto ai nuovi colleghi accolti
in seno all’associazione: D’O (Cornaredo, MI), 

Pascucci al Porticciolo (Fiumicino RM), 

Sarri (Imperia), 

Tordomatto (Roma), 

Villa Maiella (Guardiagrele, CH).

Come sempre l’assemblea è stata luogo di confronto e
discussione e numerosi temi sono stati affrontati; uno degli scopi de Le
Soste
, infatti, è proprio generare il confronto tra i professionisti
della ristorazione allo scopo di migliorare le performance, le condizioni e
aprirsi al futuro del mondo della cucina valorizzando l’immenso patrimonio
gastronomico del nostro Paese.

La cena di gala, inoltre, ha creato l’opportunità per
degustazioni di altissimo livello che il padrone di casa Salvatore Bianco ha
orchestrato ospitando i colleghi napoletani che l’hanno affiancato in maniera
impeccabile attraverso un menu caratterizzato dalla perfetta fusione tra ingredienti della
tradizione e firma creativa del singolo chef:

Alberto
Annarumma di Relais Blu “Calamaro in inchiostro rosso”, Ernesto Iaccarino di Don
Alfonso 1890
 “Ricciola
affumicata, farina di Cetrangolo con frullato di fave, semi di finocchietto ed emulsione di agrumi”,
Antonio, Rita, Fabrizio, Raffaele Mellino di Quattro Passi “Ostrica, Carciofi e cipolla”,
Francesco Sposito di Taverna Estia “Pasta mista con scarole e verza”, Famiglia Fischetti
di Oasis Sapori Antichi “Zuppa di castagne del Prete, fagioli Quarantini, funghi e croccante di
cacao”, Famiglia Caputo di Taverna del Capitano “Baccalà gratinato al finocchietto
selvatico, acqua di cavolo nero e pomodoro”, Gennaro Esposito di La
Torre del Saracino
 “Liquirizia,
noci, cedro candito e provolone del Monaco”, Salvatore Bianco de Il
Comandante
 “In fermento…”.

L’incontro è stato ancora una volta la
dimostrazione di
quanto l’Associazione sia operativa, concreta e attenta a tutte le diverse
realtà che la contraddistingono, per la tutela e la valorizzazione di un
patrimonio enogastronomico tanto prezioso come quello dei territori su cui
operano tutti i ristoranti Le Soste.

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