Un nuovo appuntamento ci aspetta il prossimo mese di maggio a Milano. E sarà una di quelle occasioni che verranno ricordate perché sta per iniziare il primo World Pastry Stars, convegno di alta pasticceria ideato e organizzato da Italian Gourmet col patrocinio e la collaborazione di AMPI.
Dieci star internazionali della pasticceria e una location eccezionale, il Four Seasons Hotel di Milano. Un evento di dolce eccellenza per il primo congresso internazionale di pasticceria il 18 e 19 maggio prossimi; un momento di confronto e approfondimento per comunicare il valore dell’esperienza e il potere dell’imprenditorialità, perché fare pasticceria non significa solo realizzare buoni dolci ma soprattutto dare vita a imprese di successo che diffondano nel mondo la qualità dell’artigianalità.
Artefici dell’iniziativa Italian Gourmet, divisione del gruppo editoriale DBInformation che opera nel settore enogastronomico con riviste di successo come Il Pasticcere, Il Gelatiere, Grande Cucina, e AMPI, Accademia Maestri Pasticceri Italiani che riunisce il gotha della pasticceria italiana, da quasi vent’anni impegnata nell’affermare l’immagine dell’alta qualità della pasticceria italiana. A loro il merito dell’idea, portare in Italia dieci tra i pasticceri più quotati al mondo per raccontare la loro storia professionale, testimoniare come sono riusciti ad affermarsi mantenendo la vocazione e la qualità artigianale e creando aziende di successo conosciute e apprezzate. E, si sa, dai grandi c’è sempre da imparare. Per questo l’occasione è ghiotta e i professionisti del settore sono in attesa di coglierla.
Grandi nomi si alterneranno nella due giorni in programma a Milano: per l’Italia Iginio Massari e Luigi Biasetto, e non potevano che essere loro i rappresentanti; dalla Francia il principe di rue de Saint Honoré Jean Paul Hevin e il rivoluzionario Philippe Conticini; dagli Stati Uniti Norman Love; dal Belgio Pierre Marcolini; dalla Spagna il re del dolce Paco Torreblanca; dall’Inghilterra Wiliam Curley, sua la pasticceria di Harrods; dalla Germania Volker Gmeiner, 12 negozi e 100 quintali di cioccolato all’anno; e dal Giappone è quasi certa la partecipazione di Sadahary Aoki.
Marina Caccialanza