I
dati statistici evidenziano un calo del 40% delle visite al supermercato (https://ilfattoalimentare.it/coronavirus-supermercati-orari.html),
ciò indica, non solo la minor affluenza, ma anche che la spesa viene fatta con
una programmazione mirata, data l’impossibilità di uscire liberamente. Poiché abbiamo
a disposizione maggior tempo nel programmare la nostra quotidianità e la spesa,
ci soffermiamo di più sulla scelta dei prodotti e preferiamo prodotti freschi e
salutari, evitando così di consumare cibi precotti o già pronti.