Nel
corso del suo intervento a seguito della votazione alla quale ha partecipato il
90% degli aventi diritto, Lino Stoppani ha ribadito i meriti della Fipe nella
tutela dei lavoratori del settore: “Fipe
ha avuto la grande responsabilità e il merito di firmare il primo Contratto
collettivo di lavoro riservato ai soli dipendenti dei pubblici esercizi, della
ristorazione commerciale e collettiva e del turismo. Il primo che ha introdotto il concetto di
scambio tra produttività e salario, fondato sull'inderogabile principio che
prima di redistribuire la ricchezza bisogna crearla”. Lino Stoppani non
accetta quindi le critiche mosse agli operatori del comparto, incolpati nel
decreto fiscale di: “un comportamento
illecito diffuso in alcune categorie del commercio”; e ne difende
l’operato perché “oggi esistono
strumenti di contrasto a questi fenomeni, come l'anagrafe bancaria, la
tracciabilità dei pagamenti e l'incrocio delle banche dati, non attivati o mal
utilizzati, ma non certo per colpa degli esercenti”.