Esportare la cucina italiana all’estero non è solo un compito da svolgere, è un dovere verso tutti coloro che la apprezzano. Non a caso, il talento e la generosità dei nostri cuochi segnano punti e raccolgono consensi nelle cucine di tutto il mondo.
Il talento di
Raffele Mancini non si esprime solo nell’
ottima cucina ma si manifesta come
filosofia di vita, nella professionalità che lo porta costantemente a indagare spazi ed equilibri che vanno oltre la tavola per racchiudere in un unico abbraccio il corpo e la mente alla ricerca del benessere.
Cucina vegetariana, vegana e light, quella di
Raffaele Mancini, un valore che merita di essere esportato in tutto il mondo.
Dal 25 al 29 agosto prossimi lo chef sarà protagonista di un corso di formazione dedicato al tema della nutrizione, che si svolgerà
in Brasile, a São Paulo, presso il Centro Paula Souza per conto di ICIF (ltalian Culinary Institute for Foreigners). Il corso si svolgerà secondo un percorso a menu assolutamente innovativo, nell’arco dei cinque giorni, durante i quali gli allievi avranno modo di apprendere i segreti della
cucina vegetariana e vegana by Mancini.
Professionista fortemente legato alla cultura culinaria mediterranea,
Raffaele Mancini attribuisce grande importanza all’alimentazione sana ed equilibrata, basata anche su ritmi regolari della natura e stagionalità delle materie prime, secondo
valori etici e naturalistici tesi a
migliorare la qualità della vita.
Valori importanti da comunicare alle nuove generazioni di cuochi che
ICIF da oltre vent’anni istruisce in tutto il mondo, mantenendo viva la
tradizione della cucina italiana con un programma di formazione completo che riguarda la cucina delle regioni d’Italia, la denominazione d’origine dei vini italiani e i loro migliori abbinamenti, offrendo così un’importante vetrina del Made in Italy e dei suoi migliori prodotti.
Marina Caccialanza