La sesta edizione dell’
Italian Cuisine in the World Forum, in programma
dal 18 al 21 giugno prossimi in Casentino, è una ribalta unica per celebrare la cucina e la ristorazione italiane fuori dall’Italia e le produzioni enogastronomiche italiane di qualità. Non a caso il Forum è stato organizzato in contemporanea con la 16° edizione di
Capolavori a Tavola, l’evento di grande cucina italiana firmato da
Simone Fracassi, la cui macelleria di famiglia compie quest’anno i 90 anni di attivita’.
Il Forum nacque nel 2011 come iniziativa di itchefs-GVCI (
http://itchefs-gvci.com/), il network che conta più di 2500 associati tra chef, restaurant manager, comunicatori e culinary professional legati alla ristorazione e cucina italiana in 70 paesi. Quest’anno prevede la partecipazione di chef, ristoratori, distributori e culinary professional da tutto il mondo, 40 giornalisti italiani e internazionali e, ancora, più di 30 chef stellati Michelin italiani, oltre a cento tra produttori agroalimentari.
I delegati al Forum rappresentano un settore con oltre 80.000 ristoranti nel mondo, autentiche ambasciate della cucina italiana, che servono ogni giorno milioni di clienti. D’altronde sono stati proprio i cuochi di questi ristoranti, i ristoratori e i tanti professionisti che gravitano in questo settore, da ieri o da anni fuori dall’Italia, che hanno spianato la strada per la esplosione della ristorazione italiana, oggi settore di successo dell’ospitalità mondiale e formidabile rete di diffusione del made in Italy agroalimentare. Ora più che mai, anche alla luce delle iniziative promosse dal Governo italiano, a partire dalla prima Settimana della Cucina italiana nel Mondo dello scorso novembre, va fatto conoscere e bisogna riconoscere il lavoro di queste figure professionali e di chi le ha precedute, a cominciare dagli emigrati italiani e dalla eredita’ che hanno lasciato sulle tavole di tutto il mondo.