Quanta rilevanza date alle fiere per la vostra promozione?
Grande! L’opportunità di esporci a tutto il mercato, mostrando l'azienda com'è e come sta innovando, è cruciale. Se poi c'è molto da raccontare e mostrare, come accade a noi, diventa altrettanto fruttuosa. Certo, altri canali più nuovi stanno in parte prendendone il posto: il web e in generale le nuove tecnologie, ad esempio. Ma la parte culinaria, con le dimostrazioni, resta peculiare delle fiere.
Scegliete solo le fiere B2B o anche quelle consumer?
Solo B2B, di questo sappiamo e di questo trattiamo.
Con quale criterio scegliete la partecipazione ad una fiera piuttosto che un’altra?
Territorio, opportunità, nostra presenza. E poi, ovviamente la qualità dell’offerta fieristica.
Secondo lei, in Italia, non c’è un eccesso di fiere dedicate a questo comparto che può dar vita ad un abbassamento della soglia di credibilità?
Forse, ma il mercato, soprattutto oggi, è spietato, quindi: se non servono non sopravviveranno!