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Maggiore attenzione verso la celiachia

27/05/2011

Maggiore attenzione verso la celiachia
Se negli anni 80 in Italia solo una persona su 30.000 era celiaca, è sorprendente che negli anni, progressivamente, l’incidenza dell’intolleranza al glutine sia aumentata e oggi si parli di una persona ogni 150. In totale si stimano quindi circa 600.000 persone ma, secondo il Ministero della Salute, solo un quinto sa di esserlo. Di conseguenza ne sono stati diagnosticati poco più di 110mila, dei quali oltre 74mila sono donne, contro 33mila uomini. Anche il numero di aziende è in misura crescente e oggi sono più di un centinaio, mentre il Registro Nazionale degli alimenti, che nel 2001 contava 238 prodotti, oggi un elenco costantemente in aumento che ha già superato le 1.500 referenze, con una grande varietà di classi merceologiche (biscotti, snack salati e dolci, pasta, pane) a cui si aggiungono oltre 6mila prodotti del libero commercio inseriti nel Prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia perché idonei alla dieta del celiaco.


Affiancano le farmacie, un numero crescente di negozi specializzati nella gdo  e nel libero servizio e il numero di locali che operano nel fuori casa: ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, bar, hotel, birre, ricette, negozi, aree di servizio e B&B: si tratta di un totale di
1.039 esercizi, dei quali più di un centinaio i ristoranti,  circa 250 le gelaterie e 25 gli Autogrill specializzati.
Maggiore attenzione verso la celiachia
Molti i ristoranti che hanno un menù dedicato, come la catena italiana Carino’s e tra i prodotti emergenti dell’industria del glutenfree si segnalano linee che vanno dall’impasto per la pizza surgelato per pizzerie e ristoranti, a vaschette di primi e secondi pronti, gelati, birra, ecc.
Tra le aziende più forti, vi è l’altoatesina Dr. Schär, pioniera in questo mercato, che oggi controlla il 47% del fatturato italiano di alimenti per celiaci, e il 40% nel resto d’Europa.
Per l’informazione sul fenomeno e sull’offerta dei servizi nel mercato italiano, l’Associazione Italiana Celiachia da tempo ha presentato un  Progetto Alimentazione Fuori Casa per creare una catena di esercizi informati sulla celiachia (Ristoranti, Pizzerie, Trattorie, Osterie, Alberghi, Hotel, Summer Camp, Village, Case Vacanze, Bar/Caffetterie, Bar/Tavola Calda, Paninoteche, Pub, Creperie, Enoteche, Catering, Sale Ricevimenti, gelaterie, Alimentazione in Viaggio, Coop. D.O.C., Soggiorni estivi, vacanze in barca a vela, Crociere, Grom Gelaterie, Vending) che possano offrire un servizio idoneo alle esigenze alimentari dei celiaci.
Il progetto Alimentazione Fuori Casa provvede a fare formazione e informazione alle strutture che si occupano di ristorazione, sia le persone coinvolte dalla celiachia, per far sì che possano effettuare la prenotazione con anticipo, garantendo all’utente che il nome indicato dagli esercenti sulla Guida come referente sia la persona responsabile del servizio gluten free all'interno del locale, per un servizio ad hoc per il celiaco.

Per informazioni dettagliate: http://www.celiachia.it/ oppure 89 24 24
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