Cerca

Premi INVIO per cercare o ESC per uscire

Mai più fame, in Italia e nel mondo

20/01/2023

Mai più fame, in Italia e nel mondo

Non è solo uno slogan ma è il grande obiettivo che unisce 132 ristoranti in Italia. 

Ristoranti contro la fame, infatti, la più grande mobilitazione nazionale che unisce buon cibo e solidarietà nata dall’impegno dell’organizzazione mondiale Azione contro la Fame sta riscuotendo enorme successo e continua la sua opera anche nel 2023 con le Cene Supersolidali, il progetto  svolto fino al 31 dicembre scorso nei ristoranti e nelle pizzerie aderenti, quando i clienti hanno avuto la possibilità di donare 2 euro scegliendo il “piatto solidale” inserito in menù oppure 50 centesimi ordinando una “pizza solidale” o una bottiglia d’acqua.

Piccole cifre, in apparenza, che possono fare la differenza per chi ha poco o nulla. Un modo concreto per combattere, ognuno come può, l’insicurezza alimentare di coloro che risentono della crisi alimentare globale acutizzata dalla pandemia, dai cambiamenti climatici, dai conflitti bellici.

Una situazione di emergenza che coinvolge, secondo i dati Istat ed Eurostat, 828 milioni di persone nel mondo: in Italia, quasi 1 su 10 è povero e 1 su 4 è a rischio povertà. 

Le Cene Supersolidali 


L’iniziativa è alla sua VIII edizione e gode dell’appoggio di buona parte della ristorazione italiana che, malgrado il contesto difficile, risponde al richiamo con compattezza e grande senso di responsabilità, con impegno ed entusiasmo.

Cene Supersolidali vuole essere un modo per fare la differenza coinvolgendo un gruppo selezionato di ristoranti. Il primo ristorante che ha realizzato una Cena Supersolidale è stato La Serra- Hotel Le Agavi con lo chef Luigi Tramontano a quattro mani per l’occasione col collega Felix Lo Basso, lo scorso ottobre, mentre il prossimo ristorante che realizzerà una Cena Supersolidale sarà Kuppelrain di Castelbello (BZ), una stella Michelin, con lo chef Jörg Trafoier. Tra loro, new entry del gruppo, l’AlpINN Ristorante di Brunico, frutto della collaborazione tra lo chef Fabio Curreli e lo chef stellato Norbert Niederlofler.

Quattro ristoranti “supersolidali” in questi mesi hanno già superato il proprio obiettivo di raccolta fondi, secondo uno speciale ranking: La Serra dell'Hotel Le Agavi di Positano, Lanterna Verde di Villa di Chiavenna, Il Pellicano di Porto Ercole e Gourmet Artifex di Brennero. 

Lo chef Luigi TramontanoLo chef Luigi Tramontano

Le Cene Supersolidali, speciali raccolte fondi, si svolgeranno fino a marzo 2023

a sostegno di Azione contro la Fame e il suo progetto Italia, fondato sul concetto “mai più fame: dall’emergenza all’autonomia”, che si basa su 3 obiettivi principali:

  1. sostegno immediato alla spesa
  2. educazione alimentare
  3. accompagnamento alla ricerca di occupazione

 

I numeri di Azione contro la Fame


Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la Fame, ha dichiarato a questo proposito: “Gli italiani, oggi, hanno un motivo in più per pranzare o cenare al ristorante o in pizzeria: la solidarietà. Recarsi in uno dei locali aderenti diventa un’opportunità per dare cibo e alimenti terapeutici ai bambini malnutriti del sud del mondo e anche un modo per consentire alle famiglie più vulnerabili del nostro Paese di sconfiggere la fame”. 


Il progetto Italia di Azione contro la fame lavora a supporto di oltre 50 famiglie in condizioni di povertà che risiedono a Milano, e ha preso in carica, nel primo semestre del 2022, 27 nuclei familiari e contribuito a 14 inserimenti lavorativi con regolare contratto, ha aiutato 2 persone a riprendere il loro percorso di formazione, ma non si ferma qui: ha un sogno nel cassetto, espandere la sua attività, oltre che a Milano, in altre città italiane. Possiamo aiutarli, basta uscire a cena.

a cura di

Marina Caccialanza

Milanese, un passato come traduttrice, un presente come giornalista esperta di food&beverage e autrice di libri di gastronomia.
Condividi