Nel 1974 a Roma venne fondata la
European Hotel Managers Association (Ehma), con l’obiettivo di tutelare i principi etici della professione e di sviluppare il turismo sulla base della qualità. Attualmente l’EHMA conta 450 direttori generali di hotel a 5 e 4 stelle di livello internazionale, rappresentanti 26 paesi europei per un totale di circa 350 alberghi, 90 mila camere e 70 mila dipendenti e un giro d’affari stimato intorno ai 6 miliardi di euro, che si ritroveranno a Milano, dal 25 al 28 aprile, per il loro 40° General Meeting.
Per la prima volta nella propria storia, sarà la città della moda e del design ad ospitare i delegati Ehma provenienti da tutta Europa. Per quattro giorni il tema centrale sarà:
Reinventare l’hotel di lusso. Le strutture che fanno capo, attraverso i loro manager, ad EHMA rappresentano indiscutibilmente il must dell’esperienza, dell’appagamento e dell’ostentazione, ma anche di qualità del tempo, per se stessi e per la propria famiglia. E ancora benessere ed eco sostenibilità, a significare un elenco di pregi e valori che potrebbe essere ben più lungo. Ma, pur con specificità uniche, in un mondo che è in continuo rapidissimo cambiamento, anticipare la direzione verso cui si sta muovendo la domanda up-level è fondamentale per chi fa hôtellerie d'eccellenza.
Questo è il fulcro attorno a cui si confronteranno i più prestigiosi general manager del Vecchio continente. Ha lavorato intensamente, infatti, il comitato organizzatore, che ha beneficiato dell'opera di alcuni dei manager più noti dell'hôtellerie milanese: dal delegato nazionale
Ehma,
Ezio Indiani, dell'Hotel Principe di Savoia, al suo deputy
Claudio Ceccherelli, del Park Hyatt Milan, senza dimenticare i contributi di
Alessandra Bragoli dell'Atahotel Expofiera, di
Francesco Brunetti del The Westin Palace Milan, di
Antonio Cailotto del Grand Hotel et de Milan e di
Damiano De Crescenzo di Planetaria Hotels.
Per approfondire il programma:
www.ehma-milan2013.com