Mare mare mare voglio annegare...le note di Battiato risuonavano nelle mie orecchie mentre salivo la piccola scala della
Pescheria Mattiucci. Scala? In una pescheria? Sì, perché Mattiucci non vende solo pesce fresco, ma te lo somministra e chiunque passi in via Vincenzo Monti 53 a Milano, potrà gustarlo crudo o in qualche semplice preparazione cotta in una saletta ricavata su di un soppalco stile mare che per un momento ti estrania dal rumore della città.
Mattiucci è una
famiglia mi sottolinea con orgoglio il ragazzo che ci serve con discrezione e gentilezza, si chiama
Pietro e sbirciando sul sito deduco sia già di IV generazione di
napoletani veraci.
Una famiglia, in origine di pescatori, quindi di commercianti e, perché no, di ristoratori, insoliti però; poche cose, semplici, buone, a prezzi ragionevoli, in quello stile partenopeo del cibo di strada proposto in mille varianti che fa di quella città un paradiso gastronomico.
Non è un format, ci tiene a dire
Pietro, ma una sorta di estensione dell'originale che, in 2 sedi è a Napoli, ma vanta già anche un avamposto a Londra.
Quando l'ho visto, passando per uno delle strade più prestigiose di Milano mi son chiesto cosa fosse, perché a prima vista la piccola vetrina dice pescheria, ma subito intravedi un bancone ed una macchina del caffè, geniale, penso, e mi accorgo che l'accoglienza è la prima delle qualità da un foglietto scritto a mano appeso sull'uscio che recita più o meno
“chi guarda da fuori, non piglia pesci”.
La proposta è minima, ma soddisfa i palati raffinati e modaioli del milanese medio che del crudo di pesce ormai è grande cultore, così come chi preferisce qualche ricetta originale dove il pesce è sempre protagonista, il tutto con un onesto bicchiere di vino.
Una bella scoperta per Milano, un coraggioso imprenditore che sa che la famiglia è il primo mattone di un investimento fatto con la testa e col cuore.
Saluto Pietro che nota il mio caschetto e mi indica la sua bicicletta legata fuori dalla pescheria, tra ciclisti in città ci si intende, ci rivediamo presto!
www.pescheriamattiucci.com
Aldo Palaoro