Un nuovo presidente alla guida di VeronaFiere per il triennio 2015/2018 è stato eletto ieri dall'assemblea dei soci; Maurizio Danese. Insieme a lui, è stato eletto anche il nuovo Consiglio di Amministrazione composto dai Consiglieri, Barbara Blasevich, Marino Breganze, Guidalberto di Canossa e Claudio Valente.
«Ringrazio i soci e le istituzioni per la fiducia. Sarà ben corrisposta – dichiara il Presidente Maurizio Danese –. Entro in una realtà che il cda e il presidente uscente hanno saputo governare in anni difficili, consolidandola e valorizzandola ulteriormente nel suo ruolo di player internazionale, non solo nel settore del vino e dell’agroalimentare, ed efficace volano per l’internazionalizzazione delle imprese italiane e del Made in Italy. Veronafiere, poi, rappresenta una leva fondamentale per l’economia veronese: 1,3 milioni di visitatori annui generano un importante indotto. L’amministrazione uscente ha lasciato sul tavolo importanti progetti strategici che ora valuteremo in modo approfondito assieme ai soci. Scelte che non possono prescindere dal contesto competitivo in cui opera la Fiera. Un mercato europeo e mondiale dove è forte la spinta alla concentrazione. Le prime dieci fiere europee realizzano il 35% degli oltre 14 miliardi di volume d’affari del mercato e dispongono di più strutture e, soprattutto, di risorse finanziarie. Veronafiere ha delle potenzialità importanti e tutti i numeri per consolidare la propria collocazione in questo mercato in fermento. Sarà nostra cura valutare attentamente i piani di sviluppo, utilizzando le risorse che il Governo ha stanziato per le fiere nel Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy. Con che strumenti è tutto da valutare insieme ai soci».
Maurizio Danese, classe ’62, è socio di un gruppo di aziende che opera nel settore della fornitura di prodotti alimentari al canale horeca, aderenti a Cateringross, è vicepresidente della Camera di Commercio di Verona, vicepresidente vicario di Confcommercio Verona e presidente dell’istituto di garanzia fidi, Confidi Veneto.
Luigi Franchi