Si scrive
Taggia e si pronuncia Oliva. Chi non conosce le
olive taggiasche? Deliziose da gustare una ad una, note soprattutto per la produzione di olio extravergine di oliva Riviera Ligure DOP, sono coltivate soprattutto nella riviera di Ponente e in particolar modo nella provincia di Imperia. Si narra che tale oliva fu portata a Taggia dai monaci di San Colombano, provenienti dall’isola di Sant’Onorato, al largo di Cannes.
Il prossimo week end Taggia celebra la sua oliva e il suo olio con
“MEDITAGGIASCA”, due giorni di showcooking (dalle 12 alle 18) di altissimo livello e di mostra-mercato in contesti storici unici: il Refettorio del Convento di San Domenico, la più grande pinacoteca di scuola ligure e nizzarda, recentemente restaurato e il Chiostro medievale.
La kermesse, organizzata e coordinata dal giornalista
Luigi Cremona con Witaly, ospiterà chef del calibro di
Althea Lattuada de “Santi Poeti e Navigatori”,
Matteo Badaracco di “Al Giardino degli Indoratori” di Genova,
Diego Rigotti di “Maso Franch” e attualmente rappresentante italiano al concorso internazionale “Bocuse d’Or
”, Giorgio Servetto de “La Locanda dell’Asino” di Savona,
Delio Viale di “Da Delio” di Apricale (IM),
Igor Macchia de “La Credenza” di Torino,
Andrea Sarri Presidente Italia dei Jeunes restaurateurs d’Europe,
Ugo Alciati,
Antonio Ietto della “Locanda Miramonti” di Frabosa Soprana (CN),
Massimo Viglietti dell’”Enoteca al Parlamento” e de “Il Palma”,
Davide Cannavino de “La Voglia Matta” di Genova e
Giacomo Ruffoni de “La Conchiglia” di Arma di Taggia.
Meditaggiasca si inserisce nel contesto del
I Expo della Valle Argentina, la rassegna fieristico espositiva dei prodotti del territorio taggiasco.
Per consultare il programma completo:
www.taggia.it www.promimperia.it www.oroditaggia.org www.facebook.com/Terre.di.Riviera
Alessandra Locatelli