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Mediterraneo, culla del vino

16/03/2015

Mediterraneo, culla del vino
Bere poco ma bene e in modo responsabile. È lo stile mediterraneo, che riassume nel concetto di vino e cibo quali parte integrante di un modo di vivere sano, il tema e lo scopo del progetto Wines from the South of Europe – Mediterranean Wines, finanziato dall’Unione Europea e sviluppato dall’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna con la Camera di Commercio del vino della Trakia (Bulgaria) e al Consorzio Produttori della Grecia.
Nato con lo scopo di promuovere i vini Dop e Igp di queste regioni, culla della cultura del vino, il progetto comprende una serie di seminari, workshop e approfondimenti che si svolgeranno a Vinitaly all’interno del Padiglione 1 dell’Emilia Romagna.
La campagna ha il duplice scopo di far conoscere meglio i vini a Denominazione di Origine Protetta e Indicazione Geografica Protetta prodotti in regioni vinicole specifiche come Macedonia, Peloponneso, Creta, Tracia e la nostra Emilia Romagna che da sola vanta ben 20 vini Dop, e introdurre un’esperienza nuova in un viaggio ideale attraverso i luoghi da dove la cultura del bere bene partì, migliaia di anni fa.
La storia della viticultura in queste regioni è particolarmente ricca come nella Tracia, l’odierna Bulgaria, la cui tradizione si può, infatti, far risalire a quasi settemila anni fa; 5 aree territoriali che grazie all’influenza del clima mediterraneo temperato e alla protezione dei Balcani, danno origine a vini bianchi e rossi di grande temperamento. Tradizione millenaria anche in Macedonia, la patria di Dioniso, il dio greco del vino, dove il clima mite assicura condizioni ideali per la coltivazione della vite; nel Peloponneso, terra di vini rossi, una delle zone vinicole più famose della Grecia e a Creta dove il vino si produce fin dai tempi della civiltà minoica, più di 4.000 anni fa.
I visitatori potranno, in quest’occasione, degustare i vini proposti dalla Plovdiv Regional Vine and Wine Chamber (Trakia, Bulgaria) e da alcuni produttori greci in abbinamento a piatti delle tradizionali cucine greca e bulgara quali lo Kokkinisto, uno spezzatino d'agnello al vino rosso e i Galaktoboureko Rolla, rotolini di pasta fillo, e come il Kavarma kempap, lo spezzatino di maiale arrosto.
Il programma prevede anche una campagna di sensibilizzazione realizzata a a mezzo stampa e sui principali social network, facebook, twitter e Google+,  sotto il nome di The Wine Soul, per invitare il pubblico a scoprire la vera anima del vino e un modo più intelligente di bere.

Marina Caccialanza

Per maggiori informazioni: www.southeurope-mediterraneanwines.eu
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