Quindici edizioni, 420 puntate, l’Italia girata in lungo e in largo per un numero illimitato di volte. Artigiani del gusto, agricoltori, industrie alimentari, chef coinvolti nel modo di raccontare di Edoardo Raspelli che è diventato uno stile, in tutto, abbigliamento compreso.
Questa è Mela Verde che, dal 16 settembre, viene promossa nella programmazione delle reti Mediaset passando da Rete Quattro a Canale 5, ogni domenica alle 11,50.
"Agricoltura Ambiente Natura ed un pizzico di Gastronomia"è il sottotitolo di una trasmissione che ha sicuramente contribuito all’attenzione che oggi si percepisce attorno al made in Italy enogastronomico e ad un diverso modo di consumare.
Era il 20 settembre 1998 quando Raspelli apparve per la prima volta sugli schermi in veste di conduttore di questo programma nato da un’idea dell’agronomo Giacomo Tiraboschi che, da allora, è il curatore del programma. Ad affiancare Edoardo Raspelli si sono succedute negli anni diverse partner femminili, a cominciare da Gabriella Carlucci che affiancò il critico gastronomo per un decennio; oggi, a condividere questa avventura, c’è l’olandese Helen Hidding.
Mentre i testi sono scritti da Luca Liberati e Nicola Fontana. A completare la squadra i produttori esecutivi, Sandra Brianza e Vittorio Zappa, e la regia di Giancarlo Valenti e Michele Zito.
La puntata che aprirà il nuovo anno di Mela Verde sugli schermi di Canale 5 comincia dal piccolo borgo di Cupi, nelle Marche,in provincia di Macerata. Qui, Edoardo Raspelli incontra una famiglia composta da madre, padre e figlio, che - dopo quasi quaranta anni di vita nomade dietro al proprio gregge - ha deciso di tornare al paese d’origine e di aprire un piccolo caseificio per produrre un formaggio tipico dei pastori di questo territorio: il pecorino di Cupi. La lavorazione rispecchia quella antica, con il caglio prodotto a mano dallo stomaco dell’agnello oppure dal cardo selvatico, che cresce spontaneo in questo territorio. Su queste montagne vivono anche due razze tipiche dell’Appennino Centrale: la Sopravvissana e la Comisana, razza originaria della Sicilia, ma da secoli diffusa nel centro Italia.
Nella seconda parte del programma, Ellen Hidding è nel Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona. Considerato tra i giardini più belli al mondo è sicuramente un vanto del nostro Paese. Lo scenario è quello di colline dai perfetti manti erbosi, boschi di rare essenze, siepi e laghetti colorati da ninfee. Un patrimonio curato e gestito dall’uomo, che - come un “artista” - modella e plasma la natura. Vedremo con quanta attenzione vengono selezionate, posizionate e curate le diverse migliaia di fiori che adornano il parco nelle sue fioriture stagionali e la precisione nella cura dei manti erbosi e delle centinaia di alberi secolari. Nel parco è presente anche una fattoria didattica: qui, vengono organizzati laboratori per i ragazzi ed allevati animali, protagonisti della conservazione di questa straordinaria area verde, che ha incantato personalità, letterati ed artisti provenienti da tutto il mondo.
In bocca al lupo, dunque, a Edoardo Raspelli e al suo staff!
Luigi Franchi