La grafica e i suggerimenti speciali
Ẻ importante creare nel menu alcune posizioni “strategiche” dove i piatti sono più visibili. In questi punti di focalizzazione è consigliabile inserire i piatti che si vogliono spingere e quelli che garantiscono maggior profitto.
Altrettanto importante è l’utilizzo di font, grafica, colori. Tra i caratteri, il più utilizzato è il Tahoma, molto lineare e leggibile. Nei menu più tradizionali, suddivisi in tre pagine, è consigliabile utilizzare la terza facciata esterna per comunicare eventuali promozioni o serate speciali, un menu degustazione, piatti particolari, ecc…
Il menu è anche l’oggetto per una serie di messaggi speciali che possono essere veicolati sempre nell’ottica di offrire il miglior numero di informazioni al cliente.
Pensiamo, ad esempio, alle informazioni sui tempi d’attesa per la preparazione di una ricetta e/o il suo costo per porzione e/o il suo peso. Oppure all’uso o non uso del cellulare, alle descrizioni delle materie prime e dei fornitori, alle mance e a come vengono accolti gli animali in sala.
I messaggi obbligatori riguardano: la nuova normativa in merito ad intolleranze ed allergie (resta comunque buona norma chiedere anche a voce), Iva e coperto, il divieto di fumare, l’utilizzo di alimenti surgelati e quelli rigenerati.
Infine il menu diventa davvero strategico quando racconta la storia del locale, la filosofia di cucina, i nomi dei componenti dello staff di sala e cucina, e offre la disponibilità alla soluzione dei problemi che il cliente può avere: dal taxi alla prenotazione di un hotel.