Nata timidamente oltre cinquant’anni fa come momento di incontro, e ritorno a casa, per i gelatieri delle tre venezie emigrati in Germania, la
fiera MIG di Longarone ha vissuto nel corso degli anni un’evoluzione continua e un successo sempre rinnovato.
Oggi, alla 55° edizione è il punto di riferimento per il mondo del gelato internazionale.
È l’inizio dell’inverno il momento magico nel quale gelatieri artigiani da tutto il mondo si riuniscono a
Longarone, crocevia del gelato artigianale, nido dal quale l’artigianalità italiana ha spiccato il volo per diffondere l’arte gelatiera. Da
domenica 30 novembre a mercoledì 3 dicembre, è qui che si incontreranno professionisti e aziende, operatori e rappresentanti del mondo del gelato. Macchine, attrezzature, materie prime, semilavorati, arredamenti e accessori. Per fare il punto sullo stato dell’arte della gelateria e conoscere le nuove tendenze, bisogna fare un salto a Longarone, dove si vive la storia del gelato.
Come ogni anno saranno numerosi gli appuntamenti formativi e gli approfondimenti. Non a caso proprio a Longarone c’è la sede di
Artglace, la Confederazione europea dei gelatieri artigiani. Si svolgeranno infatti momenti di confronto durante i quali verranno esposte
nuove importanti iniziative come le
prospettive di sviluppo del mercato russo e sudamericano, in particolare brasiliano. Ma soprattutto alla
MIG avranno luogo i concorsi storici che arricchiscono ogni anno il palinsesto della manifestazione: la
Coppa d’Oro che avrà come tema il gusto caco; il
Concorso Nazionale di gelateria Carlo Pozzi riservato alle scuole alberghiere;
Gelaterie in Web per i migliori siti internet; il
Premio Mastri Gelatieri. Per le aziende espositrici, numerose e di prestigio, si svolgerà l’assegnazione del
Premio Innovazione MIG Longarone Fiere destinato a premiare i contenuti fortemente innovativi in termini di tecnologie di lavorazione e prodotti. È solo un assaggio perché
MIG è molto di più:
a Longarone si fa la storia del gelato artigianale.
Marina Caccialanza