L’obiettivo è mantenere l’eredità di
Expo. Con la creazione di una rete di convenzioni con oltre 50 enti e istituzioni internazionali e realizzando una convenzione per il diritto al cibo e al cibo garantito con
l’ONU, il Milan Center for Food Law and Policy, a due anni dalla nascita, presenta gli sviluppi di un progetto che punta a investire sul patrimonio di idee, pratiche ed economie nate con
Expo Milano 2015. Insieme istituzioni, soggetti della formazione e ricerca, di economia e mercato agroalimentare, dell’associazionismo e del volontariato, ONG, sviluppo sostenibile e regolazione, in una dimensione internazionale e multilaterale.
“Non c’è cibo senza diritto – ha dichiarato la presidente del Centro internazionale sul diritto all’alimentazione
Livia Pomodoro - la regolazione governa tutta la catena alimentare e determina la qualità del cibo. Il
Milan Center ha lanciato l’idea di una
Milano capitale mondiale dell’alimentazione, prima di
Expo, l’ha rafforzata partecipando alla
Carta di Milano, dobbiamo ora accendere i motori dell’eredità di
Expo rendendo
Milano punto di riferimento internazionale per l’alimentazione, saldando sempre di più la nostra azione agli obiettivi delle grandi istituzioni multilaterali:
l’Onu, la Fao, la Commissione Europea”.