Al Vinitaly, i ministri del Turismo e dell’Agricoltura Vittoria Brambilla e il Saverio Romano siglano un protocollo d’intesa per raggiungere grandi obiettivi.
Nel 2010, secondo i dati dell’Osservatorio nazionale del turismo, il 5% delle vacanze effettuate in Italia è stato motivato da interessi legati all’enogastronomia e questo movimento ha sviluppato circa 18 milioni di presenze, di cui solo il 35% erano italiani. Le vacanze degli italiani alla ricerca del gusto sono più che raddoppiate, dall’1,8 al 3,8% del totale: in valore assoluto 3,2 milioni di vacanze.
“Queste cifre importanti ed incoraggianti dimostrano come il turismo enogastronomico abbia grandi potenzialità - ha spiegato il ministro Brambilla - il sistema turistico nazionale e il sistema agroalimentare e rurale rappresentano riconosciuti punti di forza del Paese, due carte vincenti che contraddistinguono la nostra offerta a livello mondiale, due formidabili asset che rappresentano la vera ricchezza dell’Italia. Azionare queste leve vuol dire favorire la crescita economica e nello stesso tempo tutelare l’ambiente, il nostro stile di vita, il tessuto sociale e le tradizioni alle quali siamo più legati”.
“Anche per questa ragione - ha aggiunto il ministro - nel codice del turismo, che sta terminando ora il suo iter parlamentare, ho voluto istituire il circuito d’eccellenza del turismo enogastronomico per cui ho stanziato 118 milioni e, nei giorni scorsi, altri 8 milioni di euro per le Regioni, concentrando le risorse disponibili su un prodotto turistico chiamato ‘Le vie del gusto’, con l’obiettivo di realizzare un itinerario dell’enogastronomia, che valorizzi le tipicità del maggior numero possibile di Regioni e sostenga l’offerta di agriturismi e ristoranti”.
“Le potenzialità del turismo enogastronomico sono ancora quasi inespresse e con la sigla di questo protocollo cominceremo a mettere in campo un’operazione congiunta di questo asset a beneficio degli operatori del turismo e dei territori”.