Lo sa bene
Federico Mastellari, così come lo sa bene
Giovanni Ceccarelli, formatore a Drink Factory e coautore di quello che sta per diventare il manuale/bibbia di ogni barman o aspirante tale,
Miscelare, fresco di stampa da
Hoepli, 300 pagine sulla miscelazione classica, moderna e contemporanea. Un volume ricco di approfondimenti, linee guida e spunti interessanti, insomma, tutto quello che c’è da sapere (o quasi) per intraprendere o perfezionare la professione di barman.
Dicevo, lo sanno bene Mastellari e Ceccarelli, e il motivo è che entrambi hanno scelto questa professione mentre studiavano all’università per diventare tutt’altro; mentre, per raggranellare, passavano il tempo libero dai libri lavorando nei bar di Bologna. Quei lavoretti da studente, o fai il cameriere o fai il barista. Ma per loro è scattato qualcosa.
“Trascorsi un’estate a Londra – racconta Federico – sempre lavorando come barman, e rimasi affascinato da quel mondo. Tornato a Bologna venni invitato da un amico, per caso, a tenere un corso e mi resi conto che nella mia città non c’era nulla di simile o adeguato. Cominciai a tenere corsi negli alberghi, ovunque fossi chiamato, finché finalmente nel 2003 fondai
Drink Factory. Avevo trovato la mia strada, non l’ho più lasciata”.
Percorso simile per Giovanni: dagli studi di ingegneria a Drink Factory nel giro di pochi anni. Oggi entrambi si occupano della
formazione dei futuri barman insieme a una squadra giovane, agguerrita e appassionata di professionisti di alto livello, con le idee ben chiare, un metodo di insegnamento ben preciso e basi culturali e professionali assolutamente di tutto rispetto. Perché, giustamente “siamo stanchi di barman improvvisati”.
Miscelare è la conseguenza logica di questa esperienza di formazione. Un manuale scritto a quattro mani, con una suddivisione per argomenti schematica e razionale.