Si svolgerà dal 14 al 20 maggio la seconda edizione di “Mondo Lambrusco”. Manifestazione che in 13 nazioni, dall’Australia agli Stati Uniti, farà parlare e bere Lambrusco in 37 selezionatissimi ristoranti nelle città più cosmopolite al mondo. L’iniziativa, promossa dall’Enoteca dell’Emilia Romagna in collaborazione col Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi e con il Consorzio Marchi Storici dei Vini Reggiani, coinvolgerà cuochi e patron di questi celebri ristoranti per presentare piatti studiati appositamente da abbinare al Lambrusco.
“Mondo Lambrusco” è stata presentata alla Rocca Sforzesca della Dozza, sede dell’Enoteca regionale, direttamente dal presidente Gian Alfonso Roda e dai rappresentanti dei due Consorzi, l’imprenditore Giorgio Medici per il Consorzio reggiano e Ermi Bagni , direttore del Consorzio di Modena.
L’obiettivo della manifestazione, ha ricordato Roda durante la conferenza stampa, è “di far conoscere le qualità del Lambrusco e l’ampia versatilità di questo vino nei più diversi accostamenti in tavola come di utilizzo in cucina”. Gli importanti e promettenti risultati ottenuti all’estero dal Lambrusco, con oltre il 60% di export, testimoniano l’ampio gradimento dei consumatori stranieri. “Mondo Lambrusco” ha voluto brindare proprio negli Stati Uniti l’inizio di questa manifestazione scegliendo anche una parte consistente di ristoranti per promuovere le bollicine rosse. Non a caso gli USA rappresentano uno dei paesi più importanti nell’export del Lambrusco e negli ultimi anni il trend di crescita è stato assai lusinghiero.
Oltre ai ristoranti stranieri si sono “aggregati” alla manifestazione 5 ristoranti stellati italiani particolarmente legati al Lambrusco, come il San Domenico di Imola, Il Rigoletto di Reggiolo, l’Erba del Re e Strada Facendo di Modena e Trattoria da Amerigo di Savigno. In questi ristoranti per l’intera settimana di “Mondo Lambrusco” verranno proposti piatti studiati appositamente in abbinamento al vino.
Durante l’anteprima mondiale di giovedì 10 maggio c’è stato un collegamento con l’International Cullinary Center di New York e, in contemporanea, è stato dato avvio alle degustazioni e agli show coking. All’evento erano presenti Giorgio Melandri, per le degustazioni, e chef del calibro di Cesare Casella della Salumeria Rosi, Michael White e Valentino Marcattilii arrivato direttamente dall’Italia.