Cuochi e ristoratori hanno le porte aperte al Frantoio del Poggiolo, la struttura che ospita il Centro Studi sull’olio extravergine d’oliva voluto da Monini, per approfondire con corsi di formazione e di degustazione la loro esperienza sull’olio Extra Vergine d’oliva.
In questo modo, unitamente ad altre iniziative promozionali, il gruppo Monini ha iniziato a penetrare il canale della ristorazione.
Quello che Monini intende portare in questo canale è il meglio della sua produzione: il Classico, l’Extra Vergine più venduto d’Italia, il gran cru della casa ovvero il GranFruttato, 100% italiano, prodotto con olive raccolte in leggero anticipo, lievemente acerbe, da cui si estrae una minore percentuale di olio, ma ricchissima di antiossidanti (polifenoli) che gli conferiscono stabilità e ne esaltano la vivacità di profumo e fragranze, il pluripremiato Bios da agricoltura biologica, quest’anno miglior biolblended al premio Biol di Andria, anch’esso 100% italiano, e, in tema di italianità, i tre oli Extra Vergine Dop l’Amabile umbro, il Dauno Gargano pugliese e il Val di Mazara siciliano.
Questi oli Extra Vergine saranno supportati da mènage che potranno contenere i gustosi aromatizzati Monini (rosmarino, tartufo bianco, funghi porcini, peperoncino, aglio e peperoncino, basilico, limone, 4 pepi) e la nuovissima gamma di aceti Monini con l’Aceto di mele e il Balsamico di Modena Riserva, due aceti dalle straordinarie caratteristiche di densità e aroma.