Il fascino dell’oriente
Da MU Dim Sum si gusta anche dell’ottima pasticceria e il pastry chef è italiano: Alessandro Berlanda. “La mia formazione è stata in Italia e a Vienna ma sono appassionato della cultura orientale da sempre – racconta – e quando a Milano mi sono trovato a iniziare la mia carriera in un ristorante cinese ho imparato a non mescolare gli stili ma a interpretare la pasticceria secondo la sua identità. Non è semplice per i dessert perché la pasticceria cinese è molto diversa da quella italiana, più semplificata, meno dolce. Secondo questo principio ho ideato una linea che secondo me rappresenta questa filosofia di gusto: per esempio, un gelato a base di latte di soia e caramello con salsa di soia e tofu; servito con una salsa di carote e frutto della passione per dare una nota di acidità, con la pelle del tofu croccante, con erbe aromatiche e polvere di soia. Un dolce non dolce, un fine pasto molto gradevole a cui una nota di olio di pandan, un’erba molto usata in Asia, attribuisce profumo e intensità”.
E per concludere, perché non degustare un po’ di grappa di bambù offerta con grazia da Suili Zhou? “Delicata, non aggressiva, morbida, scivola in bocca” la definisce, ed è proprio così.
Un pasto delizioso attende, dunque, chi desidera immergersi nella cultura cinese e nelle sue tradizioni millenarie, in cui non potrebbe mancare la bevanda che da sempre rappresenta l’oriente e la Cina in particolare: il tè.
In carta, 40 tipi di tè, serviti caldi o freddi, per accompagnare i piatti armonizzando i sapori e valorizzando la degustazione.
“Puntiamo a servire il tè – spiega Suili - anche perché vogliamo trasmettere la cultura del nostro paese, non solo dare cibo, e la cultura delle bevande è importante per i cinesi. Il té è una bevanda ricca di sfumature e ci piace l’idea di consigliare il cliente e guidarlo all’abbinamento ideale”.
In questo rovente luglio milanese, un calice di tè oolong servito freddo è perfetto: delicato ma non anonimo, rinfrescante e leggermente aromatico, il filo conduttore ideale per un menù coinvolgente e ricco, ricco di sapori, di sensazioni, di storia. Ricco di cultura.