Napoli, Roma, Firenze, Milano e Venezia sono le città che vedono il maggior numero di contenuti a tema enogastronomia, secondo l’ultimo Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano.
Il Rapporto segnala che in Italia, i ristoranti più prenotati sono, al primo posto, quelli che offrono piatti della cucina mediterranea (15%); a seguire, pizzerie e ristoranti dove si mangiano specialità del Belpaese (rispettivamente 13% e 12%). La Campania, insieme a Sicilia e Puglia, tende ad avere un mercato, effettivo e potenziale, piuttosto alto: sono le regioni italiane più popolose e vantano una certa attrattività turistica. Il settore ha saputo crescere e possiede le potenzialità per continuare, migliorando il contesto territoriale, malgrado le condizioni svantaggiose: secondo il report annuale di FIPE, infatti, a Napoli, nel 2021, 711 attività hanno abbassato la saracinesca.
Il 2022, però, è considerato l’anno della ripresa, dell’uscita definitiva dalla pandemia e dalle sue restrizioni. Le ultime festività di Pasqua e l’inizio di maggio sembrano confermare questa tendenza e i ristoratori napoletani testimoniano un’esplosione di turismo quasi senza precedenti.
Unica nel suo genere, incantevole perla del Mediterraneo, Napoli ogni volta sorprende perché al suo interno vivono mille realtà differenti; l’anima di Napoli è capace di mutare e trasformarsi ad ogni angolo di vicolo, ed è questo, forse, il fascino che diffonde e che attrae visitatori da tutto il mondo.