Unica mozzarella che può vantare la Denominazione d’Origine Protetta, con una produzione di 36.000 tonnellate nel 2010, di cui il 20% destinato all’export, e un fatturato al consumo stimato in 500 milioni di euro, la Mozzarella di Bufala Campana può, a pieno titolo, essere considerata uno dei simboli del mase in Italy gastronomico. E, come tutti i simboli, non può permettersi errori di nessun tipo. Per questo il Consorzio ha adottato, negli ultimi mesi, provvedimenti che puntano alla massima trasparenza, come il più recente che ha portato all’elezione di un nuovo consiglio d’amministrazione del Consorzio, in cui sono rappresentati tutti i protagonisti della filiera.
Si tratta di una svolta di grande rilievo, a cui dovrebbero guardare anche molte altre strutture e istituzioni.
Allevatori e trasformatori, dopo 30 anni dalla nascita del Consorzio, si confronteranno allo stesso tavolo, consapevoli che non si può più affrontare il mercato senza alleanze e condivisione di un progetto. A maggior ragione se questo mercato assume dimensioni globali come nel caso della mozzarella.
Sono undici i componenti del consiglio che resteranno in carica per i prossimi tre anni, a cui si affianca,
per la prima volta, il Comitato Paritetico, composto da 6 membri, 3 appartenenti alla categoria dei caseifici e 3 a quella degli allevatori produttori di latte.
A far parte del Comitato Paritetico sono tutti i candidati dell’unica lista presentata, segno dell’unità raggiunta all’interno dell’organismo: Giancarlo Francia, Pasquale Colangelo e Antonio Sorrentino per i caseifici (supplenti Marco Di Bari e Alfonso Cutillo), Letizia Gallipoli, Guido Coppola e Giuseppe Polito per gli allevatori (supplenti Giuseppe Antico e Raffaele Romano). Il Comitato Paritetico sarà guidato dal direttore del Consorzio, Antonio Lucisano, opererà in modo indipendente dal CdA e sarà l’unico soggetto abilitato a presentare proposte di modifica allo Statuto e al Disciplinare di produzione, tema fondamentale per tenere nella giusta considerazione le mutate esigenze del mercato e per dotare il Consorzio dei regolamenti necessari ad operare con maggior efficacia su diversi temi strategici per il futuro di questo importante prodotto.
I componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione sono: Guido Avitabile, Rocco Bisogno, Salvatore Caterino, Luigi Chianese, Giuseppe Cirillo, Gennaro D’Alessio, Raffaele Garofalo, Alfredo Iemma, Antonio Petrella, Domenico Raimondo, Vito Rubino.
Nelle prossime settimane il consiglio eleggerà il nuovo presidente del Consorzio di Tutela della mozzarella di bufala campana Dop.
“Abbiamo affrontato anni difficili di recente. – ha rimarcato il presidente uscente del CdA Luigi Chianese - Anni in cui le pressioni e gli attacchi dei tanti che hanno interesse a infangare e depotenziare non solo il Consorzio, ma anche la denominazione ‘bufala campana’, sono venuti fuori con tutta la loro virulenza. Abbiamo reagito con fermezza, abbiamo tenuto alta la testa e con un lavoro quotidiano e un incredibile sforzo collettivo abbiamo ritrovato una comunanza di obiettivi, idee, un nuovo spirito di collaborazione. Ora cogliamo i risultati di svolte storiche, come la nascita del Comitato Paritetico e l’ingresso degli allevatori nel CdA. E siamo pronti per rilanciare sfide dall’enorme portata, che devono proiettare nel futuro il Consorzio di Tutela”.
Un altro passo avanti dopo il convegno che si è svolto nei mesi scorsi, ospiti i consorzi dei formaggi Dop italiani, per definire azioni sinergiche verso l’affermazione della qualità.
Per saperne di più:
http://www.mozzarelladop.it/