Valorizzare il pescato locale con la vendita del prodotto fresco e con un marchio di riconoscibilità che lo tuteli, agli occhi dei lavoratori del comparto pesca e a quello del consumatore finale: questo è solo uno degli obiettivi che hanno portato alla fondazione del Consorzio di Gestione del Pescato Campano Co-Ge-Pe-Ca.
Le marinerie di tutta la Campania, in particolar modo quelle dell’area flegrea e vesuviana, hanno aderito a questa nuova realtà, la quale riunisce per la prima volta la pesca a circuizione, a strascico e la piccola pesca.
“Il Consorzio vuole essere anche un’importante operazione di marketing territoriale legato al mondo della pesca – ha dichiarato il presidente, Fulvio Giugliano – perché dopo un lungo lavoro si è finalmente riusciti a costituire una realtà che, ad oggi, conta già più di quindici società con una forza produttiva di più di cinquanta imbarcazioni che si occupano dei tre sistemi di pesca. Tra gli obiettivi del consorzio c’è anche lo sviluppo di attività turistiche che valorizzino la risorsa mare e il suo indotto. I nostri associati agiranno nel segno della legalità, nel rispetto dell’ambiente e per la tutela del consumatore”.
Non mancheranno, presso la sede di Pozzuoli, corsi di formazione, studi e ricerche, l’organizzazione di servizi a terra per gli aderenti, l’obiettivo ulteriore di poter accedere ai finanziamenti dal Piano di Gestione 2013 e dal Fondo Europeo per la Pesca, la prestazione di servizi legali e fiscali, la creazione di spazi per la vendita diretta dei prodotti e lo sviluppo di una rete commerciale con le industrie alimentari.
Le condizioni necessarie per aderire al Co.Ge.Pe.Ca. sono semplici: esercitare la pesca costiera locale, la pesca costiera ravvicinata, la pesca artigianale e la pesca mediterranea o d'altura.