Nel corso di una presentazione tenutasi a Milano, il Pastificio Delverde ha presentato un originale Format che già nel nome incuriosirà pubblico e addetti ai lavori: Pasta Sommelier.
Il presupposto, spiegato da Massimo Di Cintio e introdotto dal CEO Luca Ruffini, è semplice: anche la pasta come il vino merita che la degustazione sia resa più efficace, grazie ad una serie di conoscenze e di nozioni che garantiscano un'esperienza migliore.
Da questo assunto Delverde non ha semplicemente enunciato il concetto, di per sé intrigante, ma ha iniziato un percorso di analisi e studio nel quale ha coinvolto anche diversi esperti gastronomi, nutrizionisti, tecnologi alimentari, affinché i contributi di tutti toccassero tutti gli aspetti di un approccio innovativo al complesso mondo che sta dietro alla pasta.
Il risultato è riassunto nel professionista che ha presentato il modello, il dottor Daniel Nicoletti, nelle vesti di cuoco e di primo esperto sommelier nato nei laboratori Delverde.
Metodi rigorosi, dunque, ma non allo scopo di rendere pomposo e distante il ruolo di capire la pasta, come a volte capita nel mondo del vino con chi si prende troppo sul serio, ma con la voglia di fornire gli strumenti per una degustazione più consapevole, ma anche divertente, tanto che il “protocollo” inventato da Delverde è articolato in 5 cosiddette “Fun actions”, azioni divertenti appunto.
Le azioni da compiere sono “Annusare”, “Osservare”, “Toccare”, “Assaggiare” e, infine, giustamente, “Condire e divertirsi!”. Attraverso questo percorso a crudo e a cotto si impara a riconoscere il profumo della pasta, il colore, a sentirne la consistenza, la fibra tra le proprie dita, prima di portare finalmente alla bocca e concludere l'esperienza totale.
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Delverde ci insegna, dunque, ad “ascoltare” la pasta e lo fa proprio grazie all'ascolto che costantemente è messo in pratica nei confronti dei consumatori, attraverso, soprattutto, un'attività quotidiana nei social network. Insomma metodi nuovi, divertenti, ma pur sempre molto concreti per apprendere gli antichi segreti che fanno di una pasta una buona pasta. Il Pasta Sommelier è pensato per tenere corsi veri e propri, ma l'idea è che ciscun consumatore possa sentirsi un po' più esperto grazie alle indicazioni di Delverde.
Presso il pullman Delverde stazionato in Piazza Gae Aulenti, oltre ai corsi di “pasta sommelier”, Delverde offre una scuola di cucina che spazia dalle “ricette lampo” alla pasta soffiata, dai sapori dell’entroterra ai profumi d’oriente, e poi gli “Aperipasta”, happy hours con assaggi per tutti. L’ingresso è libero, ma si consiglia l’iscrizione tramite la pagina facebook Delverde, essendo i corsi a numero chiuso.
Questo il programma completo per il pubblico:
VENERDI’ 24/05
h 12.30 lezione ricette lampo per foodies che lavorano
h 13.00 lezioni di ricette lampo per foodies che lavorano
h 13.30 lezioni di ricette lampo per foodies che lavorano
h 14.00 lezioni di ricette lampo per foodies che lavorano
h 17.00 profumi d’oriente
h 18.00 pasta sommelier
h 19.00 pasta sommelier
h 20.00 Aperipasta
SABATO 25/05
h 11.30 i sapori dell’ entroterra
h 12.30 pasta sommelier
h 13.30 Aperipasta
h 15.00 spasta soffiata
h 16.00 pasta sommelier
h 17.00 profumi d’oriente
h 18.00 pasta sommelier
h 19.00 poesie di menta e pesto
h 20.00 Aperipasta
DOMENICA 26/05
h 11.30 profumi d’oriente
h 12.30 pasta sommelier
h 13.30 Aperipasta
h 15.00 pasta soffiata
h 16.00 pasta sommelier
h 17.00 poesie di menta e pesto
h 18.00 pasta sommelier
h 19.00 ragu di maremmana
h 20.00 Aperipasta
Aldo Palaoro