La collaborazione fra Giunti Scuola, Slow Food Editore ed Editoriale Scienza si è concretizzata nel progetto “Noi e il cibo”, percorso didattico sull’educazione alimentare rivolto alle classi quarta e quinta delle scuole primarie, realizzato secondo le “Linee guida per l’educazione alimentare nella scuola italiana” del “Miur” e con la consulenza scientifica dell’Università degli studi di Scienze gastronomiche.
Il progetto è rivolto a tre tipologie diverse di consumatori: gli alunni, i docenti e le famiglie. Queste ultime sono infatti i primi modelli di riferimento dei bambini, e a loro è rivolto un doppio poster (“Diario alimentare” e “Stagionalità”) per approfondire, in casa, le attività di educazione alimentare. Ogni alunno dovrà, invece, cimentarsi con un libro di 96 pagine (introduzione a firma di Carlo Petrini) che descrive esperienze cognitive, sensoriali e ludiche da sperimentare a tavola, con uno sguardo allargato alla filiera produttiva e all’ambiente. Per i docenti è prevista una guida apposita, per condurre le attività in classe e fornire alcuni spunti per la realizzazione di laboratori didattici (l’orto, il cibo e le stagioni, la malnutrizione). Ogni classe, infine, riceverà un testo per la biblioteca comune, “Emergenza cibo”, per aprire gli occhi dei ragazzi verso i problemi della denutrizione, grazie a uno stile narrativo e alla mediazione di alcuni personaggi-guida, inventati per l’occasione.
“L’educazione alimentare deve occuparsi degli aspetti salutari, ma anche dare gli strumenti affinché i ragazzi possano scoprire il mondo del cibo attraverso i sensi, la curiosità e l'esperienza, traendone piacere e acquisendo maggior consapevolezza delle loro scelte – è l’opinione di Carlo Petrini - Solo se scuole e famiglie parlano lo stesso linguaggio e condividono i medesimi obiettivi, questo programma può risultare davvero efficace”.
Per saperne di più:
www.giuntiscuola.it/noieilcibo