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Nasce l’Osservatorio sulla congiuntura dell’agroalimentare

12/01/2014

Nasce l’Osservatorio sulla congiuntura dell’agroalimentare
Si fa più stringente il rapporto di collaborazione tra Ismea e Unioncamere che hanno dato vita all’Osservatorio sulla congiuntura dell’agroalimentare italiano (AgrOsserva) di cui nei giorni scorsi, in una conferenza stampa presso il ministero per le Politiche agricole, è stato presentato il primo Rapporto (relativo al III trimestre 2013).

Il presidente di Ismea, Arturo Semerari ha evidenziato l’importanza di «portare a fattore comune monitoraggio e banche dati»; il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, ha sottolineato, dal canto suo, come sia «necessario conoscere e studiare l’agroalimentare per meglio sostenerlo e promuoverlo».

Positivi i commenti del mondo agricolo; per il presidente di Fedagri-Confcooperative Giorgio Mercuri presente a nome di Agrinsieme (il coordinamento tra Confagricoltura, Cia e Alleanza delle cooperative agroalimentari) «è significativa la collaborazione che è fornita da imprese agricole associate che sono coinvolte nelle analisi come ‘testimoni privilegiati’».

Tra le novità quella di valutare il “sentiment” dei produttori dei vari specifici comparti. Dal report pubblicato emerge che, tra le nuove imprese, 1 su 10 è agricola. Però c’è da dire che solo il 17,2% dei nuovi imprenditori è under 30; da ciò la necessità di politiche per il ricambio generazionale. In evidenza la buona tenuta dell’export, con una crescita del 5,8% nei primi nove mesi 2013. Il clima di fiducia in agricoltura è, in generale, in risalita.

Il ministro per le Politiche agricole Nunzia De Girolamo, commentando i dati di AgrOsserva, ha dichiarato di essere convinta che «il 2014 sarà l’anno della ripresa, che interesserà anche i consumi interni per l’agroalimentare; dovremo essere in grado di impostare nuove strategie politiche per la crescita e lo sviluppo».

Monica Menna


 
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