Sembra di tornare agli anni ’80, immersi nell’atmosfera di certi film di costume “all’italiana” e trovandosi in piena città di Milano, quasi quasi, ci si aspetta di incontrare il “cumenda” e ascoltare battute divertenti in pieno stile “sapore di mare”.
Nautilus, nel centro storico della città, accanto alle Colonne di San Lorenzo, luogo emblematico della borghesia milanese, è il ristorante che non ti aspetti in un’epoca pervasa di gourmet e fine dining, o di locali alla moda in stile americano, cocktail bar e insegne internazionali o esotiche. Perché Milano è così, ormai invasa di ogni genere di proposte gastronomiche e il ristorante un po’ retrò, quello dove si andava a pranzo la domenica con la famiglia, diciamolo, non è più in voga.
La ricerca esasperata di originalità l’ha relegato in secondo piano. Che torni in auge?
Il nome, è evidente, è un vero e proprio omaggio agli anni ’80, nel richiamo a romanzi e leggende come il Capitano Nemo in “Ventimila leghe sotto i mari". Leggendo il menù, poi, il legame con quella magica epoca riaffiora quando si legge cocktail di gamberetti, penne con salmone e vodka o sogliola alla mugnaia. Piatti mai dimenticati, rimasti nella memoria storica di tanti, che incuriosiscono i giovani.
Ebbene Nautilus riscopre, rivaluta, modernizza e rivalorizza quell’accoglienza sincera e rilassante che, in fondo, tanti di noi cercano ma non osano dirlo per non sembrare demodé (e anche un po’ agé). E in più, lo fa con una proposta di pesce di altissima qualità, e non è un dettaglio.