Se siete arrivati sin qui, probabilmente siete pronti a fare una prova. Nel contesto del workshop spoletino, Irene di Orto Sive Natura ha creato in diretta un mix di erbe spontanee perfetto per tanti utilizzi, in primis come insaporitore, dal brodo alle polpette. Un mix che è facile modificare in base all'uso aggiungendo o togliendo qualcosa, utilizzando anche alcune radici, ad esempio il bulbo dell'aglio selvatico.
L’insaporitore selvatico crudo in questo caso è stato fatto con Santoreggia, Tarassaco, Veronica persica, Carota selvatica, Rumex acetosa, Aglio selvatico (lasciando anche la parte verde, come si usa nella cucina orientale), Basilico selvatico, Melissa, Timo, Pimpinella (non è aromatica ma ha una certa pungenza), Achillea (molto usata in Francia per insaporire i formaggi), radice di Prezzemolo, fiore della Rughetta selvatica e quello della Senape selvatica (che vanno bene anche per fare la maionese al posto della senape in grani). Per alcune è meglio eliminare la parte del gambo, quella più filamentosa. Si mischia tutto nel frullatore per ottenere una poltiglia. Aggiungere 1/3 di olio e 1/3 di sale grosso, possibilmente integrale non troppo sapido (ipotizzando di usarlo in aggiunta a brodo, risotto, arrosto, ecc).
Se si preferisce un risultato più cremoso è possibile fare il processo a caldo, prima di aggiungere il sale. A tal proposito, non mettendo sale si ottiene una base crema, da proporre magari con ceci lessi e zucchine, tutto frullato, o pure aggiunta a polpettine. Si conserva in frigo per 10-12 giorni, oppure è comodo tenere il mix congelato negli stampini o essiccarlo.