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Nella Giornata Mondiale della Terra Olitalia rinnova il proprio impegno “green”

26/04/2019

Nella Giornata Mondiale della Terra Olitalia rinnova il proprio impegno “green”

In occasione della Giornata Mondiale della Terra, celebrata
lo scorso 22 aprile, Olitalia, azienda
specializzata da oltre 30 anni nella produzione di oli e aceti e oggi presente
in 120 paesi del mondo, ha ribadito il proprio impegno nella promozione di iniziative a supporto della sostenibilità
ambientale
.

Già nel 2018 era stato avviato il
progetto Plastic No More, con un
ambizioso obiettivo: ridurre del 30% il
consumo di plastiche entro il 2020
(pari a una diminuzione di circa 677 tonnellate all’anno) attraverso alleggerimento
dei contenitori e dei materiali di imballaggio, riciclo e utilizzo di materiali
“verdi” e completamente compostabili. Ora l’iniziativa, che coinvolge numerosi
partner, quali la Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli, Slow Food International,
l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Polieco, Coripet, Lipu e
MareVivo, si è posta un ulteriore fine: strutturare una filiera di recupero e
riciclo delle bottiglie in plastica, in modo da aumentare il PET riciclato e
riutilizzato e, contemporaneamente, avviare un progetto di ricerca finalizzato
al reperimento di nuovi materiali biodegradabili e/o compostabili, da
utilizzare per bottiglie, tappi e altri imballaggi.

 “La tutela dell’ambiente e l’attenzione alla
sostenibilità sono parte del DNA di Olitalia e del nostro modo di lavorare –
afferma Angelo Cremonini, presidente
dell’azienda –. Per noi è stato naturale e necessario non solo includerla nelle
strategie più importanti, ma anche quotidianamente nei gesti più semplici di
cui ognuno di noi è protagonista. Tramite il progetto Plastic No More vogliamo
applicare questo approccio a tutta la filiera produttiva, e la creazione del
Comitato Scientifico si inserisce nella direzione giusta per delineare le
strategie e i progetti che ci permetteranno di ridurre concretamente l’impatto
ambientale, a partire dal nostro interno, dove abbiamo sostituito la plastica monouso”.

In effetti, in linea con le recenti
direttive approvate dal Parlamento Europeo, l’azienda si è impegnata non solo
nella riduzione dell’uso della plastica, soprattutto negli imballaggi dei
prodotti finiti, ma anche nell’eliminazione
di bicchieri, piatti, posate e cannucce in plastica monouso
. Inoltre, nei
distributori automatici non sono più presenti bottigliette in plastica e le
bevande calde sono servite in bicchieri
in carta e palette di legno
.

E ancora non è tutto. Dopo aver
appreso da una valutazione interna che solo nel corso del 2017 presso i
distributori automatici presenti nei locali dell’azienda sono state consumate
circa 10mila bottigliette di acqua da mezzo litro, Olitalia ha distribuito agli
oltre 130mila dipendenti una borraccia in acciaio da 500 ml e
installato erogatori di acqua a temperatura ambiente, refrigerata e frizzante.

Come anticipato da Angelo Cremonini,
poi, è stato costituito anche un Comitato
Scientifico
, che ha riunito una squadra di esperti della comunità scientifica,
con il compito di portare avanti ricerche per l’innovazione di prodotto,
elaborando parallelamente strategie nel campo della sostenibilità.

Si tratta, comunque, di
iniziative che si inseriscono in un percorso più ampio sul fronte green, che comprende
l’acquisto da luglio 2018 di energia elettrica esclusivamente da fonti rinnovabili, l’installazione di
due impianti fotovoltaici e la progressiva sostituzione delle lampade con sistema a LED.

Mariangela Molinari

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