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Netto recupero nelle esportazioni di champagne

25/03/2011

Netto recupero nelle esportazioni di champagne
Dopo due anni consecutivi di flessione, le esportazioni di champagne recuperano un dinamismo positivo con un incremento del 19,5% per un totale di 134,5 milioni di bottiglie.
Nella classifica top ten, il primo mercato si riconferma il Regno Unito, con 35,5 milioni di bottiglie acquistate e un +16,3% sul 2009. A seguire, gli Stati Uniti (16,9 milioni di bottiglie, +34,9%), la Germania (13,3 milioni di bottiglie, +21,6%) e il Belgio (8,8 milioni di bottiglie, +7,8%). Segue il Giappone con 7,4 milioni di bottiglie e, al sesto posto, l’Italia che si attesta a 7,1 milioni di pezzi acquistati e in coda Svizzera, Spagna e Australia.
Fuori classifica ma in forte ripresa sono i mercati emergenti, con Russia e Cina che hanno superato il milione di bottiglie con un +87,6% e +89,9% rispetto al 2009, mentre il Brasile si avvicina al milione con un + 63,2%.
La Francia, dove la quota delle esportazioni rappresenta il 42% delle vendite totali di Champagne, consolida anche il mercato interno, dove nel 2010 si è registrato un incremento del 2,3%, con 184 milioni di bottiglie vendute.
In totale, nel 2010, si sono vendute nel mondo 319.5 milioni di bottiglie per un fatturato di 4,109 miliardi di euro (fonte C.I.V.C., Comitato Interprofessionale dei Vini Champagne).
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