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Nico Casa & Bottega: a Riccione come a Baires, colazione e pranzo in famiglia

09/06/2025

Nico Casa & Bottega: a Riccione come a Baires, colazione e pranzo in famiglia

In copertina: Nico (Nicoletta Neri) con il marito Jorge Garrido



Mangiare da Nicoletta Neri, romagnola purosangue in cucina, col marito porteño Jorge Garrido in sala, è come stargli in casa, sedie spaiate, candele e fiori e ogni volta ti aspetta una sorpresa




Da Nico Casa & Bottega, a Riccione è un insolito locale aperto dalle 9 alle 15, solo a colazione e a pranzo. Mangiare da Nico è come starle in casa, sedie spaiate, candele e fiori e clienti abituali, quasi di famiglia, e ogni volta ti aspetta una sorpresa, come quando lei “provoca” certi clienti, di cui conosce le capacità canore, facendo partire l’audio di canzoni d’antàn per poi affacciarsi dalla cucina a vista, che è il suo palcoscenico, per unirsi al coro (guarda il video!).

L’affianca in sala il marito argentino che contribuisce all’atmosfera bonaerense con un dialogo scarno e arguto coi clienti che induce a una pronta complicità anche quelli non abituali. Insomma, quando ancora il primo piatto ordinato è in preparazione si è già partiti con il “tu”.

Nico Casa & Bottega: a Riccione come a Baires, colazione e pranzo in famiglia

Nicoletta Neri, romagnola purosangue, e il porteño Jorge Garrido, con un padre gallego emigrato per sfuggire alla dittatura franchista e la madre di origini marchigiane, si sono conosciuti a Riccione al tempo in cui lei aveva un negozio di antiquariato e lui, che faceva il fotografo e lavorava anche nel pub all’angolo, parcheggiava la moto di fianco al suo negozio chiedendole ogni volta se le era di disturbo, perché se l’avesse messa sotto i pini si sarebbe rovinata con la resina. Così, con la complicità dei pini, lui cominciò a portarle un frappè, una birra, un aperitivo e hanno preso a frequentarsi. Sono sposati da quarant’anni e tornano periodicamente in Argentina, a Buenos Aires da dove Jorge proviene. È proprio là che a Nico è venuta l’idea di creare un locale simile a quelli che frequentavano abitualmente: locali che sono cucina di casa e ristorante a un tempo, dove si mangiano solo prodotti di giornata. È un modo diverso di concepire la ristorazione perché è come se una famiglia tenesse la porta di casa aperta ai passanti, così, condividendo i tavoli, si entra subito in confidenza e magari si finisce per cantare e, a Buenos Aires, ovviamente, a ballare il tango.

Nico lavorava con la sorella che aveva un ristorante molto ben avviato, La Brasseria, poi lei e Jorge coi figli hanno preso un chiosco creando il Kiosquito 46, proponendo una cucina meticcia argentino-romagnola dove la carne d’oltreoceano, a partire dall’asado, cotta alla griglia di carbone e legna, va a braccetto con la pasta fresca, le empanadas con la piada e i dolci locali, con ottime birre anch’esse argentine e intriganti vini provenienti anche da vitigni estremi della Patagonia, come quelli della Bodega del fin del mundo. E nel marzo 2015 per Nico e la sua irresistibile brigata arrivano successo e notorietà mediatica quando Alessandro Borghese, in una delle primissime puntate della fortunata serie "4 Ristoranti", premia il Kiosquito come miglior ristorante della Riviera Romagnola. https://youtu.be/Q-HbesZWCE8?si=_8WXfk3to-xaFaQJ

Nico Casa & Bottega: a Riccione come a Baires, colazione e pranzo in famiglia

 Jorge ricorda che cominciarono ad arrivare telefonate da ogni parte d’Italia per prenotare e oggi commenta sornione: “Prenotavano anche nei giorni feriali quando c’erano sempre molti tavoli liberi”.

Ma rimaneva in loro il desiderio di aprire qualcosa che avesse un’anima bonaerense, così, quando una conoscente segnalò loro che c’era una bottega sfitta in via Rimini, andarono a vederla. Fu amore a prima vista e decisero che quello sarebbe stato il loro posto. Hanno cominciato senza grandi disponibilità economiche, con un piccolo prestito della banca poi hanno preso a vivere quello spazio inserendo e adattando arredi disparati capaci di creare una accogliente atmosfera anarchica da mercado de pulgas dove a colpo d’occhio è impossibile catalogare quanti e quali arredi e oggetti vintage di seconda mano siano sparsi ovunque in perfetta simbiosi. Con la loro infaticabile fantasia e creatività, si sono improvvisati architetti e arredatori, la grande stufa a gas (non a induzione, per carità, dice Nico) che troneggia al centro della cucina, è vecchissima, bellissima e perfettamente funzionante.

Nico Casa & Bottega: a Riccione come a Baires, colazione e pranzo in famiglia
Nico Casa & Bottega: a Riccione come a Baires, colazione e pranzo in famiglia

Non è autodidatta Nico in cucina, i suoi genitori avevano un ristorante, anzi ne hanno avuto diversi e l’ultimo che hanno gestito lei aveva otto anni mentre sua sorella maggiore aveva avuto la possibilità di imparare da loro. Lei però si considera a tutti gli effetti una continuazione dei suoi genitori, dice che prendendo a cucinare non li ha fatti mai morire ed è come se li sentisse tutti i giorni in cucina con lei. Ancora oggi, quando prepara la Pagnotta di Pasqua, un dolce soffice come una brioche che si fa solamente durante la Settimana Santa e si serve per la colazione dolce ma anche accompagnata a salumi e formaggi nel giorno di Pasqua, le viene in mente quando alle quattro di mattina a casa sua si svegliavano la nonna, la zia e si riunivano con la vicina di casa, perché un tempo i dolci si portavano a cuocere al forno. Quando questi ricordi la riportano all’infanzia le dispiace persino di essere diventata grande. 

Nico Casa & Bottega è aperto la mattina per le colazioni dove non mancano mai le torte di mele, crostate, anche le brioches e il pane con il burro e le confetture sempre preparate da lei. Lì è un modo diverso di fare colazione perché non c’è la fretta del bar, i clienti sanno che possono andare a prendersi un caffè preparato esclusivamente con la moka, per fare due chiacchiere fra amici, mentre a pranzo se uno vuole può mangiare anche solo un piatto di pasta, se resiste alle altre sirene. Il pomeriggio lei rimane a cucinare così se qualche cliente ha bisogno di acquistare per l’asporto, può passare liberamente.

Nico Casa & Bottega: a Riccione come a Baires, colazione e pranzo in famiglia

Ottima cucina romagnola la sua, la sfoglia tirata a mano ogni giorno, il pane appena sfornato e i dolci sono tutti preparati da lei “in casa”. Ogni mattina va a fare la spesa e in base a quello che trova decide il menu. Le tagliatelle al ragù non possono mai mancare, e poi gnocchi, strozzapreti, passatelli, ci sono sempre due primi e due secondi. Il ragù lo prepara con carne che acquista da una piccola azienda agricola di Verucchio, allevatori dell’entroterra che lavorano nel rispetto della qualità di vita degli animali. Anche le verdure arrivano dagli orti di piccole aziende locali. Il pescato proviene da barche di piccoli pescatori della zona. Non ne acquista mai grandi quantità perché lo lavora giornalmente e il locale ha un numero ridotto di coperti. Ma, come è sempre stato nelle cucine rurali vista mare, è più facile trovare spezzatino, costine di maiale, piccione ripieno. 

Oggi la famiglia gestisce altri due locali, oltre al regno di Nico: il Kiosquito 46, brillantemente gestito dal figlio Rodolfo (ma Nicoletta è sempre pronta a dare manforte in cucina nelle serate più affollate), mentre la sorella Camila dal 2022 gestisce Pancho, che è un bar a tapas per aperitivi, empanadas e altre suggestioni culinarie “tra Riccione e Buenos Aires”, divenuto fin da subito un punto di riferimento per la movida della Perla dell’Adriatico. 

Ai romagnoli, si sa, un lavoro non basta, così Nico trova anche il tempo per tenere corsi di cucina, a volte nel locale in via Rimini, altre al Kiosquito o al Pancho con Camila. Frequentatori eterogenei, riccionesi, villeggianti, spesso anche turisti stranieri che vanno per imparare a tirare la sfoglia, poi si mangia tutti insieme e si finisce per cantare Romagna mia. 

Nico Casa & Bottega

Viale Rimini, 9 - Riccione

 

Instagram: @nicocasaebottega  @lericettedinicoletta

YouTube: @LeRicettediNicoletta

 

Kiosquito 46

Via Vespucci, 8 – Riccione

Tel. 3661407118

IG e FB: @kiosquito-46

 

Pancho

Tapas bar e ristorante

Aperto tutti i giorni dalle 17, escluso il giovedì

Viale Latini, 17 – Riccione

Tel. 366 3389496

panchoriccione@gmail.com

IG: @pancho.riccione

a cura di

Bruno Damini

Giornalista scrittore, amante della cucina praticata, predilige frequentare i ristoranti dalla parte delle cucine e agli inviti nei salotti preferisce quelli nelle cantine. Da quando ha fatto il baciamano a Jeanne Moreau ha ricordi sfocati di tutto il resto.

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