Non si ferma l’incetta di riconoscimenti a
Massimo Bottura, lo chef patron dell’Osteria Francescana. Dopo
la fresca notizia di art director della Fabbrica Italiana Contadini promossa da Oscar Farinetti, il tristellato Bottura buca le pagine del mondo con l’assegnazione del
White Guide Global Gastronomy Award 2014, un vero e proprio Nobel della gastronomia. Negli anni precedenti il riconoscimento era andato a Ferran Adrià nel 2007, Charlie Trotter nel 2008, Fergus Henderson nel 2009, René Redzepi nel 2010, Alain Passard nel 2011, David Chang nel 2012 e Gaston Acurio nel 2013.
La motivazione è esaltante per l’Italia che deve, adesso, ritrovare quell’orgoglio culinario che ci viene riconosciuto in tutto il mondo: “Per il continuo reinventare una delle cucine più dei più amate del mondo (l’italiana) e per la sua elevazione a nuove dimensioni e prospettive da esplorare e godere. In costante dialogo con una ricca e tradizionale radice della cucina cucina italiana, Massimo Bottura ha sviluppato un’arte culinaria straordinaria, che copre una vasta gamma di espressioni: dall’apparentemente semplice all’intellettualmente complesso. Riprogettando radicalmente la dimensione del pasto, secondo quello che dovrebbe e potrebbe essere, arricchendolo di storia e futuro, Nord e Sud, tecnologia e leggenda, ecologia e cultura, il tutto con la sensibilità di un artista e la passione, Bottura ha avuto un ruolo dominante nella evoluzione gastronomica italiana e nel passaggio dal fermo al ristagno all’effervescente melting pot di grandi tradizioni, di talento e innovazione che oggi è la cucina italiana”.
Grazie Massimo!!!
Luigi Franchi